Chiudi finestraTHE INNKEEPERS regia di Ti West
Visualizza tutte le risposte
carsit 
4 / 10 10/12/2014 12:37:21
» RispondiTempo perso: ecco cosa ho pensato al termine della pellicola.
Il film è sorretto da una regia ispirata e funzionale di West ( le inquadrature che si approssimano alle porte, le riprese lente del corridoio alla Shining) , e i due attori principali sono discreti e si nota il loro impegno.
Anche la fotografia è buona, ma oramai al giorno d'oggi quale film non ha una buona fotografia?
I problemi che danneggiano in maniera grave questo film risiedono nella risibile trama e nella sceneggiatura veramente povera e mediocre.
Per un 'ora non avviene nulla che meriti una menziona, ma proprio il nulla cosmico.
Non c'è un dignitoso approfondimento dei personaggi principali, non ci sono scene di tensione, non c'è la costruzione di un background che sorregga il dipanarsi della vicenda, molte cose vengono trascurate o lasciate al caso.
Non pesanvo che lo avrei detto, ma non ci sono neanche gli odiosi jumpscares : niente che si possa segnalare.
La divisione in capitoli non impedisce lo sfilacciamento della vicenda e lo spettatore non proverà altro che noia mentre scorrono i minuti.
Si okay, le solite due apparizioni in croce verso il termine e poi viene concluso il tutto con un finale perfettamente in tema con il film : inutile e trascurato.
Un voto in meno per la solita sparata di Eli Roth sulla copertina del film:
" uno dei migliori film horror mai visti".
SPOILER
hghgg 10/12/2014 17:47:32 » RispondiEh anche te però, proprio perché l'ha detto Eli Roth dovevi aspettartelo che ll film fosse una mèrda.
carsit 10/12/2014 23:01:05 » Rispondime ne sono accorto dopo, sennò neanche lo guardavo.
Dopo "clown" , Eli ROth mette la sua personale firma anche qua con un improbabile commento... Mannaggia!! :)
BlueBlaster 11/12/2014 00:36:21 » RispondiQuesto film non è una m.erda!
Se a uno non piace son gusti ma m.erda proprio no...
carsit 11/12/2014 09:01:48 » RispondiRegisticamente è molto buono, ma la storia è totalmente campata per aria e per un'ora non avviene veramente nulla.
Se un horror tende ad annoiarmi il 6 non lo prende, se poi ci aggiungi delle sequenze finali anonime e come al solito Roth che manda il solito complimento, ecco spiegato il mio personale 4.
Carissimo, sto film lo potevi riassumenere in un mediometraggio da 30 minuti e funzionava molto di più, un'ora e quaranta in questo modo non si regge. :(
BlueBlaster 11/12/2014 16:09:45 » Rispondiil mio messaggio non era al tuo commento ma alla risposta di hghgg che ha usato la parola m.erda
La narrazione lenta è uno dei marchi di fabbrica di Ti West (tranne che in "Cabin Fever 2" da cui infatti ha cercato di prendere le distanze)...neanche io di norma sono a favore dei film in cui succede poco ma nel caso di questo e THE HOUSE OF DEVIL la cura tecnica in tutto dalle scenografie al montaggio passando per tutto il reparto sonoro mi ha incantato.
Poi dipende tanto dall'approccio al film, se uno se lo guarda da solo in notturna e con l'audio giusto magari riesce a farsi catturare dal film ed i tempi dilatati diventano un modo per aumentare la tensione.
Io questo stile vecchia scuola lo apprezzo in questo periodo stracolmo di registi improvvisati e film con lo stampo, poi ovviamente può non piacere e pare infatti che siano più i detrattori che gli estimatori del regista.
carsit 11/12/2014 19:47:23 » RispondiCome ben sai, io sono un estimatore dell'horror nel senso generale del termine : guardo praticamente tutto.
Come dico sempre (sottolineo il sempre) entrano in gioco fattori soggettivi che vanno ad influenzare quello che è il giudizio sull'opera.
In questo film non ho trovato la lentezza, ho trovato un vuoto di contenuti che si palesa nel poco che succede nei primi 60 minuti.
Ci sono film lenti che però costruiscono poi qualcosa di sostanzioso e solido, in questo film il risultato al termine è veramente poca cosa ( sempre parere mio).
Poi lo so, un 4 è stato veramente troppo basso ( e mi sono leggermente pentito), ma Eli Roth mi fa odiare in maniera viscerale ogni prodotto in cui mette becco.
Se un prodotto è valido, non ha bisogno di frasi ad effetto per essere sponsorizzato.
" il film che la chiesa non vuole farvi vedere".
" il film che ha terrorizzato l'America".
" Uno dei migliori film horror che abbia mai visto".
Un film parte già malissimo se si presenta con una frase del genere (anche se in questo caso me ne sono accorto dopo).
COmunque il lato tecnico l'ho riconosciuto come valido e atipico per gli horror che escono al cinema, e ho trovato lodevole l'idea di non mettere jumpscares.
Purtroppo la noia che ho provato mi ha fatto rimpiangere perfino quelli, pensa un pò te com'ero disperato... :)
BlueBlaster 12/12/2014 00:16:43 » RispondiIo non sapevo che Roth ci avesse voluto mettere la bocca, ma quello è l'unica cosa che gli riesce ben (cioè male) è mettere la firma o la bocca su prodotti altrui!
Io sto film l'ho visto in inglese più di due anni fa (forse in lingua originale ci guadagna anche) perché mi era piaciuto The house of Devil e volevo approfondire il regista di cui ad oggi ho visto tutto il trovabile...quindi qualunque cosa abbiano detto per pubblicizzarlo per me è insignificante per fortuna.
Nel caso di Paranormal Activity invece avevo letto tutte quelle diavolerie che pareva spaventoso, poi lo visto e mi son cadute le basse sfere.
carsit 12/12/2014 09:15:47 » RispondiParanormal activity ho provato a guardarlo al buio in streaming sul monitor del computer, seduto su una seggiola di legno traballante.
Arrivati ai 40 minuti mi sono addormentato, mi sono risvegliato un minuto dopo e ho visto poi quella bruttissima scena del borotalco...
Ecco, ho chiuso il sito di streaming, il monitor, e me ne sono andato a dormire... :)
Però riconosco che la campagna pubblicitaria massiccia di "paranormal activity" sia stata veramente efficace : ha tratto in inganno migliaia di persone.. :)
BlueBlaster 12/12/2014 14:52:55 » RispondiProbabilmente milioni di persone visto che sono andati pure i miei genitori che al cinema non ci andavano mai...
Comunque hanno avuto una buona idea, peccato che poi era tutto fumo...