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L'ALDILA' - E TU VIVRAI NEL TERRORE regia di Lucio Fulci

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Alpagueur     4 / 10  30/09/2020 18:58:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un minestrone, quando si vuole esplorare l'inesplorabile i rischi sono alti. Dentro c'è di tutto (dalla schiuma di blob il fluido mortale agli zombi di Romero, dalle tarantole carnivore ai cadaveri dell'obitorio di Macchie solari, dall'albergo costruito su una delle "porte" di Inferno al pastore tedesco che morde alla gola il pianista (cieco, come Emily) di Suspiria...e chi più ne ha più ne metta). Ho visto più volte questo film, sempre nella speranza di essermi "perso" qualcosa. Ma nulla. Ogni volta una noia, una pesantezza, siamo in Louisiana ma potevamo essere tranquillamente in Alabama o nel Mississipi, poco cambiava, dal momento che non c'è alcun riferimento cittadino, non c'è niente di caratteristico nei paesaggi (la scena iniziale sulla barca vorrebbe simulare forse le paludi di quei luoghi, ma non funziona). Davvero brutto. Non ho mai avvertito in alcun momento la minima sensazione di paura (eppure sono uno che si spaventa ancora per L'esorcista). Salverei solo le musiche di Fabio Frizzi, alla sua memoria. La citazione finale, una liberazione. Fulci ha reso di più nei gialli.
andrea90  11/12/2020 17:25:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ascolta pero' gusti a parte a tutto c'e' un limite...
non e' che puoi dare 7,5 a "la Casa dell' Orco" con un commento logorroico allo sfinimento e di sti voti qui agli horror di Fulci o peggio ancora a film come "Blade Runner"...
Alpagueur  27/02/2021 19:29:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa ho letto solo adesso. La casa dell'Orco ha una colonna sonora a mio avviso molto migliore (Simon Boswell) rispetto alle musiche di Frizzi de L'Aldilà. E' un film molto sottovalutato, a me è piaciuto tantissimo perchè è candido, fiabesco, gotico...ha risvegliato in me le mie paure più primordiali (strega, orco, uomo nero). Per quanto abbia apprezzato e continui ad apprezzare i gialli di Fulci (Murderock, Lo squartatore di New York, Sette note in nero, Non si sevizia un paperino, Una lucertola con la pelle di donna), puoi vedere benissimo i voti che ho dato a questi film, gli horror non mi hanno trasmesso molto, sembrano fatti tutti con lo stampo (visto uno, visti tutti). Anche le musiche sembrano sempre riciclate (Donaggio, Frizzi...)