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QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO regia di Lucio Fulci

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Neurotico     8½ / 10  27/01/2012 16:46:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'incipit, per quanto feroce, violento e splatter è il meno efficace se paragonato quelli deegli altri due horror "coetanei" (L'aldilà e Paura nella città..). Si prosegue con una narrazione abbastanza lenta, che fa leva piu' sull'atmosfera (misteriosa ed autunnale) che sull'impatto splatter. Poi arrivano le uccisioni ad opera del dott. Freudstein e si giunge al sublime (il primo piano al ralenty della testa di Dagmar Lassander, dal collo della quale zampilla inesorabilmente sangue è arte splatter allo sttao puro, una meraviglia per gli occhi e per lo spirito). Gli ultimi 20 minuti, ovvero la discesa agli inferi nello scantinato del dottor Freudstein, è scuola del cinema. Tra corpi dilaniati e maciullati, e gole squarciate è un finale tra i più violenti e tesi che si ricordi in un horror.
Neurotico  27/01/2012 17:57:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi correggo perchè "coetanei" è un'espressione per nulla azzeccata. Gli altri 2 film fanno parte della "trilogia della morte".