Boromir 7½ / 10 26/02/2023 14:50:19 » Rispondi Rilettura del mito biblico di Noè in chiave quasi shyamalaniana. Con un incedere lento e progressivo, il film di Nichols gioca con le attese, calibra sapientemente la tensione schizoide e veicola attraverso il corpo dolente e lo sguardo incendiario di Michael Shannon l'impotenza di fronte alla prospettiva dell'Apocalisse. Una storia semplice e claustrofobica, solida base per un ritratto allegorico dei limiti sociali e dell'isolamento nella profonda provincia americana.