Chiudi finestraDIAZ regia di Daniele Vicari
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Wally 
8 / 10 16/04/2012 00:33:22
» RispondiTante emozioni tanti perchè! E SOPRATTUTTO TANTA RABBIA!
Questo film è un pugno nello stomaco... La violazione dei diritti, l abuso di potere e il massacro di persone innocenti è scioccante e soprattutto se IMPUNITO!
Questo regista ci mostra come sono realmente andate le cose dentro la scuola DIAZ e ce lo mostra in maniera macabra e furente... Per me che sono un animale senza cuore certe scene soprattutto quelle con cui è protagonista la ragazza straniera sono state proprio un pugno nello stomaco.
Quasi un capolavoro... Ma personalmente l ho trovato troppo a PRO dei manifestanti... Ok non parla d altro effettivamente... Il titolo dice DIAZ perciò si narra un fatto ma se dovessimo parlare di tutto???
Innanzittutto vedere la mia città, MIA PERCHE' IO CI SONO NATO, CI SONO CRESCIUTO E CI RISIEDO TUTTORA, stuprata da questi manifestanti violenti mi mette una rabbia in corpo che guai...
Ma lo sai che la macchina che stai distruggendo è di un uomo che se l è pagata con il sudore della fronte? lo sai che la vetrina della banca che stai distruggendo è proprietà di un uomo che mette in affitto i muri? lo sai che il cassonetto della spazzatura che stai bruciando lo pago io con le tasse??? BLACK BLOCK DEI MIEI COSIDDETTI!
Il signor Vicari oltre che parlare dei manifestanti doveva preoccuparsi anche di parlare delle persone che Genova la vivono e la mandano avanti... terrorizzate! Persone che come mia madre quel giorno lavorava in ferrovia a Brignole scortata dalla polizia ferroviaria passando una giornata di tentate molestie e offese!
Levando questo la Polizia alla DIAZ ha fatto schifo e non ci sono dubbi... Ma realmente la colpa di chi è? dei burocrati? di quei pezzi di mer.da che se ne stanno seduti dietro una scrivania... Non bisogna accanirsi solo con le forze dell ordine ma con tutto il sistema!!! E per come la vedo io il massacro alla DIAZ è ingiusto solo ed esclusivamente perchè ci hanno rimesso degli innocenti perchè se ci fossero stati veramente i Black Block sarei andato personalemente a stringere la mano ai Poliziotti...
IO Poliziotto sono li a lavorare, TU piccolo e insignificante Black Block sei li per scelta e devi prenderti la responsabilità delle tue azioni!
Anche li poi... E con questa chiudo... Se avessero voluto evitare questo massacro bastava che questi Grandi 8 cogl.ioni si fossero visti di nascosto all Area51 o su una piattaforma petrolifera in mezzo all oceano! INVECE TUTTO QUESTO VI HA FATTO COMODO e noi ancora scemi che ci scanniamo tra di noi per VOI!
BUONA NOTTE! guardate sto film! Dont Clean Up This Blood!
--Pio-- 16/04/2012 17:36:23 » RispondiTi quoto in tutto...ho visto solo qualche spezzone, ma il film mi pare prepotentemente di parte.
Adesso aspettiamo il prossimo film: Carlo Giuliani - l'ultimo eroe
SPOILERNiko.g 16/04/2012 02:52:50 » RispondiCondivido molto del tuo commento e mi fa piacere sapere che sei di Genova. Personalmente declino l'invito che riporti all'ultima riga per il semplice fatto che, come hai accennato tu stesso, il torture movie in questione si concentra sul singolo episodio della Diaz e tremo solo all'idea di sentir parlare dei black block senza vedere i black block o meglio vederli rappresentati come le vittime di quei giorni di follia. Potrei reagire molto male e disturbare la sala.
Sarà che sono ancora scosso dalla recente visione in tv del documentario dal titolo "Black block" di Carlo Bachschmidt, prodotto dalla solita Fandango di Domenico Procacci (la stessa del film "Diaz") e trasmesso stanotte su Rai3. Ho scoperto trattasi delle testimonianze di sette ragazzi costituitisi parte lesa al processo, che descrivono minuziosamente tutte le percosse subite. Incredibile ma, dei black block (titolo del film) neanche l'ombra, neanche un cenno. Tutte vittime. Unici colpevoli, uniche bestie: i poliziotti. Chi non sapesse chi fossero quei ragazzi radunatisi in quella scuola e il perché fossero lì, avrebbe solo l'informazione dell'assalto della polizia, senza sapere nulla di tutto il resto e soprattutto senza sapere chi siano veramente i black block e quali siano i gruppi politici che li appoggiano.
Riguardo alla "tua città stuprata", non posso che addolorarmi al solo ricordo di quelle devastazioni. Quelli sono pugni allo stomaco, altro che i film di Vicari.
Wally 16/04/2012 18:26:17 » RispondiRESPECT :-) purtroppo è sempre così viviamo in un paese dove ci si trova sempre a vedere cose di parte da un lato o dall altro... mai ci si trova a vedere, leggere o sentire qualcosa che infanga sia un lato che l altro o che per una buona volta non sia di parte...
Questo film però è molto bello io ti consiglio di vederlo! C'è qualche poliziotto etichettato come buono in tutto questo :-)
polbot 20/04/2012 12:57:07 » Rispondihttp://www.vittorioagnoletto.it/2012/04/quello-che-il-film-diaz-non-dice/
Wallace 16/04/2012 19:20:51 » RispondiGrande. Dico solo questo. Sei UN GRANDE. Non sono di Genova ma ho la mia ragazza di lì vicino e ho visto la TUA città post G8. Vorrei tanto che tutti quelli che difendono quelle bestie schifose, che hanno approfittato di una civile manifestazione per creare guerra, cosa direbbero nel vedere la loro auto distrutta o il loro negozio saccheggiato! Rendetevi conto che la Polizia si è vista un branco di animali esser lì con la sola volontà di fare distruzione di cose altrui! E poi sono tremendamente vigliacchi! E parlano le immagini dei documentari...vedi questa gente distruggere auto o vetrine, lanciare pietre ai poliziotti e poi? Poi che fanno quando un poliziotto reagisce? Si butta a terra con le mani alzate come se fosse un povero innocente? ma che schifo di persona sei? Sempre se di persone si parla? Il film è di parte eccome! E mi auguro che non si faccia mai un film su quel Giuliani che pacificamente e vigliaccamente a volto coperto si preparava a lanciare un idrante (non fiori!) addosso ad un ragazzo di 22 anni chiuso in un auto mirata da pietre e bottiglie! Vorrei vedere tutti i suoi difensori cosa avrebbero fatto al posto di quel poliziotto! Comunque ti porto tutta la mia approvazione e solidarietà perchè nessuno come te può capire davvero i disagi, la distruzione e il caos di quei giorni e il dolore di veder la propria città trasformata in un campo da battaglia.
scantia 16/04/2012 05:15:45 » RispondiScusa ma il lavoro deilla polizia consisterebbe nel seviziare e umiliare prsone in stato di fermo? Ammesso anche che in quella caserma ci fossero stati solo violenti black block sarebbe stato accettabile il comportamento degli agenti?
Chiamiamo i black block fuorilegge proprio perchè non rispettano le regole, se ammettiamo che la polizia possa lasciarsi andare ad atti di vendetta privata o semplice sfogo sadico, allora equivale a mettere le due cose sullo stesso piano.
L'ha scritto tu stesso, i primi sono lì a manifestare e a prendersi la responsabilità delle loro azioni, i secondi a lavorare, ma il loro lavoro non è certo quello di ricorrere alla tortura gratuita, a prescindere dal soggetto che si trovano di fronte e dalla gravità delle sue azioni, ci sono altri organi statali preposti all'assegnazione delle pene (che per fortuna in un paese civile non arriveranno mai a livello di punizione corporale) , la figura del giudice poliziotto meglio lasciarla ai film di Stallone.
Wally 16/04/2012 18:23:50 » RispondiNo non consiste in quello... Ma bisogna mettersi nei panni di persone che hanno passato giornate a ricevere pietrate e bottigliate! Fermi con gli scudi e stando a guardare! Penso che la pazienza salti a chiunque!
Delle scene nella caserma ci sono rimasto molto male anche io però e non sono per niente d accordo al maltrattamento delle persone quando sono indifese... Ma si sa purtroppo che tutti i giorni queste cose succedono! In caserma ci sono finito anche io e non è bello!
guidox 16/04/2012 22:36:55 » Risponditutti i giorni queste cose succedono???????????
ma cosa stai dicendo????????????
ti riporto da wikipedia: "Furono fermati 93 attivisti e furono portati in ospedale 61 feriti, dei quali 3 in prognosi riservata e uno in coma. Finirono sotto accusa 125 poliziotti, compresi dirigenti e capisquadra, per quello che fu definito un "selvaggio pestaggio" da macelleria messicana, come disse il vicequestore Michelangelo Fournier".
aggiungo che furono falsificate le prove a carico di queste persone (le famose molotov) e che le violenze non furono solo fisiche ma anche psicologiche.
e NON ESISTE AL MONDO che si possa venir fuori con frasi che queste son cose che succedono, perchè magari prendi pietrate e bottigliate e ti fai saltare i nervi.
sono pagati per fare servizio d'ordine, se non riescono a farlo cambino lavoro.
se no sono pari pari ai famosi black block, con la differenza che loro hanno l'impunità perchè indossano una divisa.