caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DIAZ regia di Daniele Vicari

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
winning     7½ / 10  16/04/2012 17:43:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bene bel film di propaganda, girato abbastanza bene, ma con gli attori da rivedere perche sono al limite della fiction. Il mio commento, si, questo e' un film che se lo va a vedere un adulto di 25-30 anni in su' puo' essere capito e ragionato, ma visto che il film non e' stato censurato a nessuno neanche ai bambini o i ragazzi di 13-14-15-16-17-18-19-20 anni che all'epoca dei fatti erano solo bambini o neonati, lancia il puro messaggio pericoloso: ecco questa e' la polizia, una massa di squilibrati e senza coscenza che pesta le persone innocenti e i manifestanti uomini puri, santi e vittime della polizia cattiva, senza pensare al risvolto che puo' avere sulle menti di questi ragazzi di oggi fomentati dalla coattaggine che gira nella societa'. Questo perche' guarda caso quando si parla dei manifestanti si fa' distinzione tra 2 categorie i manifestanti pacifici e i manifestanti cattivi, mentre nel film non viene menzionata neanche nel finale un epigrafe che sottolinea a chi vede il film che la polizia e i poliziotti non sono tutti come quei 100 squilibrati, ma ci sono anche quelli onesti e con la coscenza di un uomo, che soffrono per le problematiche del paese come i manifestanti pacifici o i normali cittadini, facendo ogni giorno il loro lavoro per le strade di tutta italia effettuando
almeno 1000 interventi al giorno per salvaguardare il cittadino da rapine, furti in case e ville, aggressioni a donne ad anziani, in incidenti stradali, in quartieri dove vige la supremazia della mafia o della camorra ecc.... Ecco questo e' lo sbaglio del film non aver per niente accenato la distinzione che fa' la differenza. Per questo lo reputo un film di propaganda pericolosa per i
giovani ragazzi e dopo anche un film di denuncia giusta per quei fatti che mai e poi mai si dovrebbero ripetere, perche' il rispetto del prossimo e' la prima cosa in una societa' civile.
Messo in questo modo il film potrebbe essere paragonato ad un film che racconta la vita di Hitler, Stalin, Saddam mostrandoci i rapporti familiari , sentimentali e poi la morte di questi individui senza menzionare la storia crudele e i crimini della loro vita, un ragazzo di 11-12-13-14-15 anni che lo andrebbe a vedere senza conoscere la storia cosa penserebbe che erano bravi uomini e bravi papà. Quindi ritengo che sarebbe stato piu' giusto completare il film denunciando tutta la guerra di Genova e non solo un fatto grave........
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  16/04/2012 22:58:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non credo sia compito di questo film fare una simile distinzione.
Qui si mostrano degli eventi come sono accaduti, sulla base di immagini e testimonianze. Io non penso che tutti i poliziotti siano cattivi ma qui alcuni poliziotti si sono comportati in questo modo. Questo è quanto ed è giusto che si sappia.
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  17/04/2012 00:42:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Consiglierei a tutti la lettura del rapporto di Amnesty International, la cui indipendenza è più che provata. I fatti ci dicono che una divisione della polizia ha fatto quel che il film mostra. E che il tutto è avvenuto quantomeno sotto gli occhi di un Ministro dell'Interno, tal Roberto Maroni, e di un Governo intero che hanno minimizzato o negato. Il fatto è gravissimo in sé e le responsabilità politiche ancor più, poco importa il colore del Governo. In una democrazia eccessi del genere sono inammissibili, tantopiù che chi ha commesso quelle atrocità non solo non è stato punito ma addirittura ha fatto carriera. Roba da dittatura sudamericana.
Terry Malloy  17/04/2012 01:05:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
All'epoca chi era capo della polizia?
Tutti quei fascisti bastardi dovrebbero morire.
E poi i cattivi sarebbero i brigatisti? In confronto eran degli agnellini.
Brigatisti che ora ci si vanta di aver sbattuto in carcere dal primo all'ultimo, peccato che durante gli interrogatori siano stati seviziati, torturati, massacrati da quei porci poliziotti schifosi.

--Pio--  17/04/2012 09:12:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma piantala, imbecille! Ora difendi pure le BR...sei imbarazzante
Terry Malloy  17/04/2012 12:41:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Torna a cinguettare in caserma padre pio.
--Pio--  17/04/2012 12:45:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè non vai in un bel campo di lavoro norcoreano con i tuoi amichetti?
--Pio--  17/04/2012 12:45:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
*nordcoreano

Terry Malloy  17/04/2012 14:20:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quello che la tua mentalità fascista non capirà mai è che non serve essere comunisti per essere democratici. Io non sono iscritto ad alcun partito, non sono di famiglia comunista (anzi) e non sono nemmeno un invasato di politica. Quello che la tua mentalità codina e democristiana non capisce è che la violazione dei diritti democratici di un individuo (per di più individui di paesi stranieri) è un fatto che dovrebbe ricevere la riprovazione di tutti come esseri umani, indipendentemente dalla fede politica. Ma con i fascisti (non quelli di Mussolini, quelli che hanno il DNA a forma di fascio littorio) non si può ragionare. Un film come Diaz è perle ai porci in questo stato.
--Pio--  17/04/2012 14:39:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno che scrive che i brigatisti erano agnellini non ha diritto di parola.
E me ne sbatto che non sia democratica come cosa ;)
Terry Malloy  17/04/2012 15:05:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stimo più i brigatisti e i mafiosi di gente come te e dei poliziotti a cui lecchi il cul0 e pure qualcos'altro.
E piantala di mettere le faccine bimbominkietta fascistuncolo della domenica, sei ridicolo.
--Pio--  18/04/2012 09:52:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
certo che li stimi, sono comunisti antidemocratici come te ;)
Terry Malloy  16/04/2012 21:43:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è per gente come te che l'Italia è un paese dove succedono queste *****te. Vergognati buonista, populista, democristiano. VERGOGNATI.
winning  16/04/2012 22:29:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma con chi ce l'hai?
--Pio--  17/04/2012 09:11:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è per gente come te che l'Italia è una *****
fiesta  17/04/2012 00:50:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sentimi un pò tu:ma perchè alla fine di distretto di polizia,carabinieri,ris e tutte ste c**** di cacate che fanno vedere in continuazione in televisione,non una tantum,ma in continuazione alla fine esce scritto:Guardate in questo caso la polizia sembra sia composta da soli eroi ma badate bene tra tutti costoro giacciono anche delle m.erde capaci di fare cose degne dei peggiori lager nazisti????
Terry Malloy  17/04/2012 01:03:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei un grande. Meno male non siamo i soli a pensarla così in questo paese assurdo
winning  17/04/2012 14:21:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
perche' quelli che hai nominato tu sono fiction e dalle fiction mi tengo alla larga e non mi sembra che nessun regista di quelle fiction le abbia mai dichiarate come fiction di denuncia sociale. Mentre qui Vicari ha fatto un film a suo dire di denuncia sociale, ma di tutta la guerra a denunciato solo quello che ha voluto lui e quelli che l'hanno finanziato e appoggiato. Detto questo io ho espresso il mio giudizio sul film come opera cinematografica e per tale lo ritengo di propaganda per il messaggio che da' che non e' quello di denuncia sociale ma di fomentazione di rivolta, come da alcuni commenti che leggo. Inoltre non mi sembra di aver offeso nessuno degli utenti di filmscoop, come invece qualcuno ha fatto dimostrando non certo un animo di pace e amore come vorrebbe far credere....
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  17/04/2012 16:15:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vi propongo una riflessione: qualcuno ha mai osato pensare che il "modello-Diaz" sia il futuro politico di questo mix terribile di capitalismo finanziario (e basta, cioè vincente su quello fordista-produttivo) che ci sta devastando? Il modello cinese di ultraliberismo economico e soprattutto finanziario, unito a governi ultra-autoritari che possono tranquillamente accettare (se non sponsorizzare o provocare) repressioni come quelle accadute a Genova, non vi sembra la strada verso la quale ci stiamo avviando?? Temo che questa sia la nuova dittatura del ventunesimo secolo, una dittatura globale che ha come prima vittima l'idea di democrazia liberale basata sul diritto e sui diritti, quindi sul massacro sociale rivolto soprattutto alla classe media, infine sull'instaurazione di un autoritarismo spietato da parte della minoranza ricchissima sulla vastità di povera gente (tra la quale entreremo anche noi molto presto, se non cambierà la tendenza attuale)...
winning  17/04/2012 17:34:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
aspetta questo e' un grande discorso, pero' c'e' un appunto. Questi scontri nelle manifestazioni tra manifestanti e polizia perche' avvengono? perche' i manifestanti esagerano nel manifestare e la polizia che deve fare? , quella e' un organo di ordine pubblico e quindi deve agire per ripristinare tale, oppure lo stato dovrebbe accettare che a ogni manifestazione i manifestanti possono distruggere qualsiasi cosa appartenga ad una citta' senza che nessuno prenda provvedimenti? cosa penserebbero i proprietari dei negozi, delle macchine, delle case ecc....?
Io ho visto centinaia di manifestazioni senza scontri o almeno senza scontri di grande violenza, questo vuol dire che si puo' manifestare anche senza la violenza in uno stato democratico e civile.....
strange_river  17/04/2012 19:48:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Leggo che hai visto "centinaia" (davvero hai una così grande esperienza di manifestazioni sì?) di cortei senza violenze e che quindi in qualche modo giustifichi un tipo di "difesa" da parte della polizia come quella avvenuta a Genova.
Bene, solo un paio di considerazioni.
T'è sembrato davvero che a Genova la polizia abbia agito come sappiamo per ripristinare l'ordine? Diaz compresa? Hai visto ordine tu dopo? Sei sicuro di quel che dici?
Non t'è venuto un mezzo dubbio che per controllare le manifestazioni (e se ne hai viste così tante qualcosa saprai) ci sono ben altri mezzi, per primo quello di un accordo con gli organizzatori?
E che emarginare chi fa un uso privato di una manifestazione usando violenza non passa attraverso cariche organizzate e botte in testa ai passanti? Che queste hanno un altro tipo di scopo e non certo quello di sedare degli scontri?
Una ventina di giorni fa c'è stata una manifestazione di operai sardi scesi a Roma per chiedere garanzie sul loro posto di lavoro: le hanno prese dalla polizia.
Pensi fossero dei violenti, sì?
Cioè, questi protestano per poter lavorare, contro chi gli sta rubando il lavoro, e le prendono pure.
Lo stato quando decide di usare la forza ha mille volte la potenza di qualsiasi branco di black block, ha un corpo armato a sua disposizione e se ti leggi un po' di storia dei movimenti operai vedrai da solo quante volte hanno usato quella forza, purtroppo con dei morti pure.
L'uso di quella forza, come e contro chi, è sempre una decisione politica.
Spesso il suo cattivo uso è anche per incapacità politica.
E quando quella forza si ritorce contro come alla Diaz, è una doppia violenza.
E non si tratta di criminalizzare gli uni e assolvere gli altri, a mo' di tifoseria, ma solo di non appiattirsi alle frasi fatte e cercare di capire degli avvenimenti in tutti i loro aspetti.
Visto che parli di propaganda, però nel contempo dici di volerne discutere, allarga un po' lo sguardo invece di allargare le braccia con un superficialissimo "che altro potevano fare?".

winning  17/04/2012 21:51:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma guarda che tu hai risposto ad un commento che io ho fatto a lukemc67 che parlava di un argomento che usciva su i fatti del G8. E non mi sembra che in nessun commento io abbia detto che e' giusto tirare botte in testa ai passanti o a persone pacifiche, e se fosse per me in base alle tue dichiarazioni che basterebbe parlare con chi organizza una manifestazione per evitare tali disordini ed escludere i violenti(che alcune volte sono gli organizzatori stessi) io sono il primo che sarebbe daccordo. Perche' io faccio del dialogo la mia prima e assoluta base della vita......
--Pio--  18/04/2012 09:53:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I violenti in manifestazione non meritano alcun rispetto...e si meritano tutte le manganellata, dalla prima all'ultima.
Rand  18/04/2012 12:04:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una manganellata la meriteresti tu Pio su quella testa bacata...non argomenti, non analizzi il comportamento che dovrebeb avere la polizia di fronte ad una manifestazione...non è spaccando teste e braccia che si cura il dissenso, anzi lo si aumenta, vedi i NO TAV...io sono uscito dal film incazzato nero, ero a Genova quei giorni (sono incensurato e non ho mai tirato neanche una palla di neve contro i poliziotti) e ti garantisco che piovevano lacrimogeni a grandine, siamo dovuti scappare dalel cariche indiscriminate insieme ad anziani di 60 anni, donne e ragazzi di 14 anni...perchè le "forze dell'ordine" tiravano indiscriminatamente contro tutti e manganellavano alal cieca...ora se facevano questo avevano ricevuto degli ordini, dall'alto e i funzionari avevano ricevuto carta bianca dalla politica: Castelli e Fini i due Ministri dell'epoca (Giustizia e Interno) visitarono anche Bolzaneto e non videro niente o non vollero vedere...per scatenare dei cani feroci bisogna sempre che il padrone lasci il loro guinzaglio, questo ha fatto la politica e i loro "servi" hanno fatto soloo quello che si aspettavano...altro che difesa dell'ordine democratico, a me sti poliziotti fanno anche pena: rabbiosi e frustrati, odiano il lavoro che fanno ma lo fanno perchè vuoi mettere lo stipendio che prendi spaccano teste? Se sei arrabbiato meni e sei pure assolto...finchè non vi sarà una rigorma "democratica" dei corpi di polizia. espellendone lo "spirito" fascista e l'arroganza, impunità, rendendoli consapevoli delel loro responsabilità penali e morali di fronte al popolo che dovrebbero "difendere" e non reprimere secondo i capricci dello Stato (vEdi NO-TAV) non avremo mai una polizia e carabinieri degni di questo nome...ma lo sai che vengono arruolati anche criminaletti e balordi da quattro soldi?L e persone "normaili" questo lavoro non l ovogliono fare, specie nella Celere, bisogna avere un certo "sadismo" per picchiare a comando un operaio che protesta per il suo posto di lavoro. Altro che fedina penale pulita...mezzi banditi che dovrebebro garantire l'ordine in un paese come l'Italia. Va informati un po di più, va
elio91  19/04/2012 11:33:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fino ad ora non sono intervenuto, anche perché ci sono altri con capacità dialettiche ben superiori alle mie che hanno risposto in maniera convincente: inutile dire che sono d'accordo con Terry, Strange, Rand e chi sui fatti del G8 crede che la democrazia abbia subìto un colpo orribile, violento. Dico anche che siete stati fin troppo buoni a rispondere a Pio, che tanto trolla e non merita considerazione mentre sono sempre ben accette considerazioni di chi la pensa in un'altra maniera con risposte pacifiche e pacate (anche se un pò superficiali forse, ma di questi tempi visto quello che si sente sui fatti di Genova è oro che cola).

Mi riallaccio al discorso di Rand sulle persone "normali" che non vogliono fare i celerini o i poliziotti... e dico che purtroppo ha ragione al mille per cento. Ovvio che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio ma per esperienza personale ho un conoscente con un QI di una capra, esibizionista, fascista, stupido e quant'altro che ora sta facendo carriera. Credetemi se vi dico che uno cosi avrebbe bisogno di un'assistenza psichiatrica e sapere che ci ritroviamo questi elementi nell'esercito prima e chissà dove poi, magari con la possibilità di far carriera se manganella al punto giusto, è qualcosa che mi fa una paura f0ttutissima.
Io spero di vedere stasera il film, ero indeciso perché di real-fiction su fatti cosi freschi nella memoria non mi piace mai vederne, non tanto per i fatti terribili avvenuti... ma i commenti di molti di voi mi hanno convinto.

Ah, sia chiaro che non è una questione di santificazione di chi sfonda vetrine e quant'altro. Si perde di vista la questione che se ci vanno di mezzo innocenti, se una frangia delle "forze dell'ordine" pianifica una vendetta sanguinosa ben studiata, allora non siamo in uno stato civile ma in una dittatura sudamericana. L'Italia in quei giorni ha rivissuto fasti di antica memoria dittatoriale. Che qualcuno starnazzi sulla legittimità di quanto hanno fatto i poliziotti, senza sapere le dinamiche dell'accaduto o giustificando un'atto antidemocratico in virtù di antipatie politiche o divergenze di opinioni, è un dato di fatto: siamo in un paese pieno di ignoranti, la maggior parte dei quali ha poltrone in alto loco. Saluti.
elio91  19/04/2012 11:34:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah: il mio conoscente ha fatto carriera perché il padre, leggermente più normale alle apparenze di lui (ma fascistone convinto) è carabiniere. Non ho bisogno di aggiungere altro.
Rand  19/04/2012 14:38:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie Elio: hai fatto chiarezza e il fatto che nessuno risponda indica quanto il dibattito sia complesso, mi chiedo semplicemente se riusciremo mai ad essere come la Norvegia dove i poliziotti non portano neanche la pistola...li un fanatico xenofobo-cristiano ha massacrato 77 ragazzi "colpevoli" di essere multiculturalisti, ora tralasciando la reazione di "pancia" che mi spingerebbe a passare una mezz'ora con quel "mostro" lo Stato Norvegese non lo ha rinchiuso in una buia prigione, senza assistenza, seviziato dai secondini, anzi, gli garantisce un processo equo e visibilità mediatica...sembrerà un controsenso ma non è che stia facendo proseliti con le sue dichiarazioni alla stampa e il suo saluto templare...la verità è che quando la disumanità e lo schifo di idee aberranti che ci riportano a tempi bui di "purezza della razza" e "pulizia etnica e sociale" vengono proclamate ai quattro venti la maggioranza delle persone, perfino alcuni stupidi e un pò razzistelli si rendono conto che si esagera e che l'odio non porta che ad altro odio, violenza e perfino guerre (Hitler ne è stato un esempio ma anche Milosevich, e gli altri leader nazionalisti yugoslavi) meglio invece la civile convivenza e lo studio e risoluzione delle tematiche sociali che scatenano gente del genere, purtroppo i dementi che citi tu, raramente escono allo scoperto in modo eclatante, peccato, perchè in tali casi la società si tutela semplicemente rinchudendoli e isolandoli dal resto delle persone "normali" come mi augurerei anche per questi cops che pensano di essere poliziotto-giudice-carnefice. Grazie
elio91  19/04/2012 15:17:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho avuto il dispiacere di "discutere" con persone (ma sul web in quel caso) che ritengono Brevik un eroe proponendolo per la medaglia. Non c'è da stupirsi se politici del nostro paese come Borghezio affermano di condividere delle parti di idee di quel pazzo: il problema è che queste persone non si rendono conto che non è mai esistita UNA identità culturale, quindi tutti i discorsi etnocentrici sono fasulli a prescindere... e non lo sanno.
Non capiscono che preservare una cultura fondata sul senso di "identità" guardando all'idea di multicultura come a un cancro da estirpare provocherà odio e violenze e nessun passo avanti nelle scienze e nell'arte. Questo è un discorso diverso che qui non deve essere affrontato, ma è per rendersi conto che purtroppo la madre degli ignoranti non solo è sempre incinta ma occupa pure posti di rilievo nella nostra società. Quindi non mi stupisco più di niente... in Messico il nepotismo era accettato come una cosa naturalissima negli anni '80, noi abbiamo raggiunto quei livelli. Siamo talmente indietro che purtroppo un film come questo, oltre a non essere per nulla pubblicizzato in tv (scontato) deve sempre e comunque essere preso come un film di propaganda di sinistra.
Ma se non si finisce di dividere il mondo in neri o rossi (purtroppo vizio dei fascisti, che conosco anche personalmente a iosa) torneremo presto ancora più indietro, agli anni '20 che tutti i beati ignoranti guardano con nostalgia. Perché quando c'era Mussolini i treni arrivavano in orario.

Guarda... credo siano da prendere in considerazione moltissime cose che leggo ultimamente sul web dato che altrove è difficile sentirle. Ad esempio c'è chi è convinto che Mussolini abbia salvato migliaia di ebrei, con documenti alla mano. La storia, in mano agli ignoranti (che è il termine principale da usare) può diventare qualunque cosa. "Il Pendolo di Foucault" di Eco insegna.
winning  18/04/2012 14:41:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma scusa perche' chi usa violenza e' per forza fascista? mah! ma perche' i comunisti non usano violenza gratuita? no dico ma hai mai visto o conosciuto un paese con dittatura comunista? in cina vengono torturate persone tutti i giorni e anche condannate a morte, ma non mi sembra ci sia un reggime fascista. Io direi che fare affermazioni cosi' e' solo per luogo comune e senza coscenza. sarebbe piu coscienzioso fanne a meno di tutte e due...........
Noodles_  16/04/2012 19:44:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Commento lucido ed equilibrato.
polbot  20/04/2012 12:54:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
http://www.vittorioagnoletto.it/2012/04/quello-che-il-film-diaz-non-dice/
Rand  26/04/2012 22:43:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Polbot leggo Il Manifesto che ha dato ampio risalto al dissenso di Agnoletto, personalmente penso che Procacci e Vicari avrebbero dovuto osare di più (citare i nomi degli indagati e delle vittime per esempio) per il resto Agnoletto è una persona intelligente che ha scàzzato con vicar iper la presunta immagine che darebbe del movimento, non mi pare che ci siano gli estremi per una querela, 11 anni fa esistevano persone più utopiche e vere che a Genova hanno preso una mazzata incredibile, ad opera di stato e forze del disordine, il film ci riporta a quegli anni e con il senno di poi si potrebbe cambiare il mondo. Saluti
--Pio--  16/04/2012 17:45:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film confezionato per zecche, antagonisti (di *****) e radical chic...non puoi pretendere che sia anche razionale nel messaggio riportato :)
valis  16/04/2012 18:43:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciò che mi lascia perplesso è che se anche nella scuola diaz ci fossero stati tutti black block, era giusto da parte della polizia comportarsi così?
anche leggendo altri commenti mi pare che la critica fosse diretta più al fatto che nella scuola Diaz fossero stati aggrediti manifestanti pacifici che al comportamento insensato delle forze dell'ordine.
uno stato di diritto si chiama tale perchè garantisce i diritti di tutti, soprattutto quello di chi è accusato o indagato di un crimine, che costituzionalmente, non deve essere picchiato, torturato, maltrattato, ingiuriato e offeso, queste sono le leggi che ci siamo dati.
per far rispettare la legge lo Stato dispone di corpi appositi, che nel loro agire devono sottostare ai principi che sopra ricordati, infatti tali apparati agiscono nel nome dello Stato con i relativi poteri.
che tali corpi abbiamo compiuto un tale scempio è una colpa gravissima, da regime argentino.
se si ammette la violenza da parte dello Stato in senso lato, si deve, necessariamente, ammettere la violenza di coloro che lo contrastano, con la conseguenza che la democrazia non diventerebbe altro che una guerra per bande.
atticus  17/04/2012 09:57:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pio sei davvero inutile...