caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CASSANDRA CROSSING regia di George P. Cosmatos

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  19/12/2005 00:24:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aggiungo un voto sopra le media per un sottogenere che non mi ha mai esaltata, ma che in questo caso funziona egregiamente. Nonè lecito chiedere molto a questi film, anche se esistono ottimi esempi ("l'inferno di cristallo", "titanic"). Cosmatos è un regista mediocre, lo è sempre stato, e probabilmente Cassandra Crossing, pur con i suoi difetti, è il suo film migliore. Resta il fatto che se al cinema contano le emozioni (non sempre ma talvolta sì) questo film mi ha raggelato il sangue. Ero un ragazzino la prima volta che l'ho visto e credo di non aver mai pianto tanto nel vedere il sacrificio inutile di tante vite umane. A pensarci, credo di aver avuto una specie di fobia per i treni, per parecchio tempo. Che io ricordi, il film si avvale anche di ottimi interpreti, in particolare Lancaster, che spicca in un cast straordinario. La tensione non manca di sicuro, anzi è probabilmente uno dei rarissimi esempi in cui Cosmatos non sembra una brutta copia di Aldrich e Sam Peckinpah (miodio). E' vero, il film è strutturato in maniera improbabile, ma diciamo che resiste nel tempo e soprattutto quei pochi obiettivi che si pone li centra sicuramente. Senza dubbio uno dei piu' paurosi film catastrofici degli anni settanta
antoniuccio  05/10/2006 21:02:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esattamente lo stesso effetto che fece a me, ma io ho sempre amato i treni a causa di mio nonno, che era a capo di un intero reparto di tecnici manutentori dei locomotori "428" delle FS. Ricordo che la prima volta che vidi questo film era un mio compleanno, e mi passò la voglia di mangiare la torta che era a forma di 8 perché compivo otto anni... Adesso riguardando la scena del disastro si ridacchia perché si vede quasi la scritta "LIMA", ma all'epoca ci rimasi male.
Il cast è niente male, e la Gardner è simpaticissima, però il ruolo più bello è quello di Ingrid Thulin... Rammenta il momento del disastro, quando la regia indugia sui volti di tutti i personaggi: quando si vede la Thulin sembra che stia vivendo lei in prima persona tutta la tragedia...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  06/10/2006 01:18:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sisi, ricordo abbastanza bene... poi c'era la Valli che faceva l'insegnante e un'ottimo Martin Sheen... Ho usato un femminile oh che lapsus freudiano nel commento in realtà non so piu' chi sono come tutti, credo