Andrea Lade 9 / 10 06/08/2006 21:49:44 » Rispondi Un gran bel film d'epoca,cult nel suo genere,che va inquadrato in una mentalità registica e scenografica europea degli anni '70.(Giirato in Francia,Italia e Svizzera) La dose di fantasia che deve accompagnare tutti i film del genere catastrofico qui a volte è eccessiva e anche il cast eccezionale(tra cui a mio avviso spicca la Ava Gardner)non ci fa dimenticare l'ingenuità basilare su cui tutto il film corre. Mi preme far notare la possibilità di frenare il treno con la leva d'emergenza che più volte si inquadra nelle scene interne ai corridoi. Buono il sottotitolo critico nei confronti di una politica militare al tempo imperante,nonostante sia un po' ingenuo anch'esso per la scelta di dialoghi elementari. Ma ciò che rende il film degno di essere visto da chiunque e acquistato è l'eccezionale scenografia dell'ambiente sinistro del ponte che in realtà è un sito italianissimo e tutt'ora esistente (perchè solido e funzionante) sopra il fiume Adda. La tensione che emanano le inquadrature del Ponte Cassandra,l'avvicinarsi del treno scandito dai cartelli chilometrici,l'ottima colonna sonora e il crescendo dell'attesa per un finale tutt'altro che scontato rendono il film un capolavoro intramontabile
antoniuccio 05/10/2006 21:04:07 » Rispondi Bello, questo fatto dell'Adda non lo sapevo!