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RESIDENT EVIL regia di Paul W.S. Anderson

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Niko.g     5 / 10  09/06/2020 14:02:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo il non riuscito "Mortal Kombat", Paul W.S. Anderson si rifà con il non riuscito "Resident evil", pensando che un buon videogioco sia sinonimo di buon film. Più verosimilmente, il buon Anderson è un furbacchione senza scrupoli e ha pensato di sfruttare il popolare titolo videoludico per fare cassa, visto che sul piano cinematografico non sembra vi abbia messo una grande cura.
Di sicuro il film presenta un ritmo altalenante, con momenti di stasi e dialoghi scadenti, anche a causa dell'insufficiente profondità psicologica dei personaggi. L'aggravante è il fallimento della pellicola sul piano della spettacolarità (prerogativa fondamentale in film di questo tipo). Nonostante si sia sacrificato tutto in favore di una semplice componente d'azione, la regia non è affatto ispirata.
Considerato che non stiamo qui a togliere le occhiaie ai panda, il giudizio non può essere positivo e questo va detto con rammarico, in quanto il tema che origina la tetra vicenda poteva essere di qualche interesse: sopravvivere agli orrori prodotti da operazioni clandestine sull'ingegneria genetica.
Purtroppo, non appena il film accenna a riscattarsi, i titoli di coda bussano alla porta.
Menzione a parte per Milla Jovovich: carismatica, bella e ipnotica protagonista.