caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SAW - L'ENIGMISTA regia di James Wan

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Yosseph     6 / 10  24/06/2010 16:44:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE: IL COMMENTO CONTIENE (PICCOLE) ANTICIPAZIONI

Adam e il dottor Lawrence Gordon sono due persone comuni che si svegliano incatenati ai tubi di un sudicio bagno sotterraneo, accanto a loro ci sono una pistola e una sega. Non sanno nulla l'uno dell'altro eccetto che il dottor Lawrence deve uccidere Adam entro otto ore.
Questa è solo la sequenza iniziale del debutto senza fiato del Saw di James Wan, che fionda da subito gli spettatori inermi, con Adam e Gordon, in uno scenario drammatico e raccapricciante, un inferno oscuro di panico e disorientamento; ma poi, man mano che l'orologio scandisce inesorabilmente i minuti, diventa chiaro che i vari indizi sparsi nella camera, così come i ricordi della vita dei due e di un caso di omicidio irrisolto, non sono altro che i pezzi di un grande puzzle da ricostruire, rivelando, poco a poco, un quadro che è complesso, pieno di colpi di scena inaspettati, e assolutamente straziante.
Il grande manovratore è Jigsaw, un sadico serial killer, che crea diabolici giochi di morte per tormentare le proprie vittime. Nella sua perversione omicida, egli è convinto che minacciandole di privarle della vita, queste saranno in grado di apprezzarla maggiormente, arrivando a compiere qualsiasi tipo di efferatezza pur di non farsi uccidere.

Saw combina il claustrofobico puzzle-solving del Cubo di Vincenzo Natali con l'etica buia del Se7en di David Fincher, ma forse la più grande influenza sul suo Grand Guignol surreale e sul suo killer mascherato è del Gran Maestro italiano del genere giallo, Dario Argento.
Nel suo insieme non entusiasma, complici le numerose falle della sceneggiatura, una recitazione solo sufficiente e i frequenti flashback confusionari e anonimi, ma comunque mantiene discretamente alta la tensione sino alla conclusione. Passabile.