John Nada 9 / 10 24/12/2011 18:07:44 » Rispondi Gioiellino del compianto Satoshi Kon, piuttosto singolare rispetto alle altre opere della sua filmografia: meno metaforico e piu' "classico" ma allo stesso tempo niente affatto bambinesco o banale (la condizione dei tre protagonisti e non solo, l'affrontare temi come il suicidio, l'omosessualita', la violenza, la solitudine ecc). A tratti in qualche scena fa capolino lo stile del regista
le pettegole molto simili a quelle di Paranoia Agent, la scena del sogno, alcuni momenti grotteschi.
Peccato per i minuti finali un po' affrettati (anche in altre opere Kon e' caduto in questo errore) ma il film fa sorridere, riflettere, commuovere e soprattutto non annoia mai. Non credo si possa pretendere di piu'.