horror83 7½ / 10 09/04/2014 09:13:57 » Rispondi Molto bello anche questo cartone di Satoshi Kon, un regista che aveva ancora molto da raccontare! La storia mi è piaciuta molto, e tratta un argomento che non avevo mai visto in nessun film d'animazione giapponese, i barboni di Tokyo. Da esterna vedo sempre il Giappone come un paese molto ricco e di gente benestante (chi più, chi meno), ma anche lì ci sono i poveri (magari sono una minima parte, ma ci sono). Buoni i disegni e i colori, bella anche l'atmosfera natalizia, i personaggi sono molto simpatici e caratterizzati molto bene: Hana, il travestito, è il migliore, poi c'è Miyuki, una ragazzina scappata di casa, e Gin, un uomo che ha perso tutto, (anche se non mi è piaciuta una scena).
Mi è piaciuto molto questo mistero sulla neonata trovata nella spazzatura, che farà risvegliare, nei tre barboni, vecchi ricordi e desideri. Nel travestito risveglierà la voglia di diventare madre, in Gin gli ricorderà la figlia che non vede da molto tempo, e in Miyuki risveglierà la mancanza che ha dei suoi genitori, quindi, per tutto il cartone, c'è questa avventura di ritrovare la madre della piccola, e si scopriranno anche le vite passate dei tre protagonisti, e cosa li ha portati a diventare dei barboni. Alla fine troveranno una donna che sembra essere la madre della neonata, ma in realtà era una donna che aveva rapito la bambina dall'ospedale, perchè suo figlio era nato morto, e voleva a tutti i costi sostituirlo con un altro neonato. Quindi dopo un inseguimento mozzafiato, i tre barboni riescono a recuperare la bambina e a restituirla ai veri genitori. Nel corso del cartone i tre protagonisti ritroveranno gli affetti perduti, Hana ritroverà la madre, Gin la figlia, e Miyuki il padre, ma ciò succederà in maniera inaspettata e con colpi di scena.
Sono rimasta affascinata da questo cartone, (un po' come tutti quelli di questo regista). A tratti è divertente, col travestito che è simpatico, e a tratti malinconico! Lo consiglio!