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RAY regia di Taylor Hackford

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bstefi79     9 / 10  07/02/2005 01:47:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto che per alcuni il film è una sorta di "minestrone", in cui le tematiche eccedono e sono mescolste tra loro senza una svolta focale decisa. Rispetto le opinioni di chi la pensa così, ma vorrei sottolineare che il film ha come argomento la VITA di Ray Charles, ed è proprio questa vita il punto su cui riflettere: perché era detto Genius (a parte la maestria nel gioco degli scacchi)? come è potuto diventare un simbolo per le persone di colore, senza tenere conto della sua cecità, e per i non vedenti senza tenere conto della tossicodipendenza? e per i drogati senza tenere conto del colore della sua pelle? E per tutti un mito della musica blues e soul, senza precedenti?
Ecco: una vita così in 2 ore e mezzo la si può solo percorrere di corsa e Taylor Hackford ci riesce, mette a fuoco tutto, o quasi, ne dà un'immagine senza ipocrisie, ne fa risaltare la "finta-tontaggine", insomma, parla e descrive Ray uomo, non solo il cantante, o il nero, o il drogato, o l'infedele, o il cieco.
In tutto questo le sue radici, un'infanzia impossiile da omettere, lo accompagna in modo frazionato e magistrale, facendo vivere emozioni forte e bellissime allo spettatore.
E da ultimo, ma PRIMO nella sua straordinarietà Jamie Foxx: di una bravura che rasenta la perfezione, mai caricaturale, indistinguibile dal vero Ray... e ad un certo punto chi guarda è convinto che non si tratti di un attore ma di Ray Charles in persona. Ho visto DiCaprio in The Aviator, è bravissimo, ma per me qui Foxx è qualcosa di più: indimenticabile, soave, impalpabile, sublime.

Lo consiglio a tutti, per me 9 è praticamente il massimo, tolto C'era una volta in America e pochissimi altri.