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QUASI AMICI regia di Olivier Nakache, Eric Toledano

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     9 / 10  07/03/2012 20:02:56 » Rispondi
La locandina del film dice:

- il film più visto di sempre in Francia
- si ride a crepapelle
- un'amicizia che tocca il cuore e conquista

e come darle torto?!

Un film che porta ad una sana risata, una risata genuina data dalle battute, a volte anche piuttosto pesanti sull'handicap di uno dei protagonisti, che caratterizzano fortemente la pellicola (a differenza di qualcun altro -.-).

La Francia negli ultimi anni sta sfornando piccoli e grandi capolavori e QUASI AMICI è proprio uno di quei piccoli capolavori, dove la formula del successo è data dall'intrattenimento umoristico e sonoro. Infatti troviamo una frizzante colonna sonora di Eiunaudi che mescola pezzi di musica classica (Vivaldi, Bach,..), musica funk (gli Earth Wind Fire con SEPTEMBER e BOOGIE WONDERLAND) e melodie dell'autore stesso (un pianoforte che sprizza di energia melanconica). Una musica che rappresenta indubbiamente il carattere dei due protagonisti. Il miliardario una persona colta, nobile, ferma ama coccolare le sue orecchie (e uso apposta questa frase) con la musica classica, mentre al giovane uomo, cresciuto in uno dei quartieri poveri di Parigi, in continuo stato di sopravvivenza, scorre nelle vene una musica che pompa, che fa muovere (quanti di voi non hanno mai ballato da giovani queste tracce!!). Oltre alla colonna sonora c'è una buona fotografia reale specialmente nelle scene girate di notte e pure un buon montaggio, evidente già nei titoli di testa, che vengono preceduti da un intro crescente di adrenalina, e a seguire di essi un flashback che ci racconta la storia dei due, per poi culminare con la ripresa dell'intro, per non dimenticare i moltissimi PP e PxP del volto del ragazzo di colore che in alcune scene accentuano lo stato d'animo, come se gli occhi potessero parlare da soli.

La storia sembra alquanto improbabile ma a quanto pare il film è tratto da una storia accaduta veramente e il ché fa vedere il tutto sotto un'altra luce: sullo sfondo aleggiano forse dei pensieri più profondi che il film sembra non trattare ad una prima visione, pensieri centrati sulla sofferenza che tutti abbiamo chi in un modo o nell'altro, su come la vita possa improvvisamente cambiare, sulla bontà delle persone, ma per questa volta possiamo lasciarci andare e prenderne una visione di puro godimento umoristico.