Chiudi finestraRAGAZZE INTERROTTE regia di James Mangold
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goat 
8 / 10 22/08/2006 12:12:55
» Rispondiragazze al limite in un mondo che sta cambiando.
eccezionale cast tutto al femminile.
un ottimo film.
frine 03/10/2006 02:30:06 » RispondiMa sei sicuro? A me è parso un film fasullo, privo di qualsiasi base scientifica. Le attrici sono brave, ma è la storia che non regge.
goat 03/10/2006 08:17:17 » Risponditieni conto che io sono di manica tendenzialmente larga coi voti.
nonostante cio' è un film che è riuscito a rendermi davvero partecipe e interessato alle vicende di queste più o meno innocenti vittime.
è probabilmente vero che la prova maiuscola del cast mi ha fatto chiudere un occhio su una storia non del tutto plausibile.
o forse ero solo talmente attizzato dalla jolie che ho ragionato con una parte più a sud della testa...
frine 03/10/2006 23:51:48 » RispondiGuarda, la Jolie mi ha fatto meditare seriamente un viaggio all'isola di Lesbo. Ma non si può scherzare così su un argomento tanto serio e delicato come i disturbi psichici e le relative terapie...
goat 04/10/2006 09:09:32 » Rispondise intendi il 'mio' scherzare sono il primo a essere d'accordo con quanto dici sull'enorme serietà e importanza del rapporto disturbi-terapie, mai mi sognerei di prenderlo sottogamba. la mia era solo una battuta (pure bruttarella) a sottolineare lo splendore della prova dell'angelina.
se invece intendi dire che nel film si sia stati volgari e superficiali nella trattazione dell'argomento io l'ho vista diversamente. l'ho interpretato come la 'normalità' della situazione così come vissuta dagli occhi delle ragazze. si sentono ragazze normali e fanno cretinate proprio come le farebbero le giovani all'esterno della struttura. credo inoltre che vi sia più di un momento pregno di emozioni e pathos, che bilancia l'ironia che stempera altre sequenze.
frine 05/10/2006 01:42:33 » RispondiNoo, non mi riferivo a te, ma proprio al film.
Scherzare sulla bellezza (devastante) della Jolie va benissimo:-)
Quando definisco il film 'fasullo' mi riferisco ad alcuni temi importanti che vengono trattati con superficialità. Anzitutto, una personalità 'border-line' non è una patologia che si possa curare o guarire: è uno status, molto comune, ma talvolta meritevole di attenzione psichiatrica perché potenzialmente suscettibile di degenerazione. Se però il border-line non compie gesti particolarmente pericolosi per sé o per gli altri , lo si lascia vivere tranquillamente nella società, alle prese con i suoi problemi che restano comunque problemi personali.
Che la protagonista venga dimessa per avere superato la condizione di 'border-line', è semplicemente un'idiozia.
Altra considerazione: può darsi che nella società puritana degli States una donna 'sessualmente promiscua' venga considerata come un caso di interesse psichiatrico. Questo tuttavia contrasta con quanto affermato da Erica Jong, secondo la quale ("Paura di volare") lo strizzacervelli consiglia sempre alla paziente di 'andare con il primo che capita'. Ciò è tristemente vero, se non in America senza dubbio in Italia. E non parliamo delle pazienti che subiscono violenze sessuali (terapeutiche?) negli ospedali psichiatrici, in Italia e a quanto sembra anche in America (vedi il film "Frances").
Infine, Susanna, per il suo comportamento nei confronti di Lisa, avrebbe meritato di essere trattenuta per altri 100 anni, altro che dimessa.
Poi magari il film funziona, ed è questo il guaio. Come ha scritto Jellybelly, è una scopiazzatura da "Qualcuno volò sul nido del cu****", ma con una sostanziale differenza: il film di Forman era _contro_ i manicomi, mentre questo è _a favore_ (caspita, sembra un albergo di lusso....che volere di più?).
Di qui tutte le falsificazioni e mistificazioni.