VIAGGIO NELL'ISOLA MISTERIOSA regia di Brad Peyton

Norgoth     7 / 10  06/04/2012 22:57:34 » Rispondi
Dwayne Johnson sembra essersi abituato molto bene alla sua veste d'attore, destreggiandosi tra film d'azione (vedi il sottovalutato Doom o l'ottimo Fast Five) e film per famiglie come questo. Viaggio nell'isola misteriosa è una commedia molto leggera, ma costruita in maniera efficace e con un ottimo ritmo, dura il giusto e non annoia mai.
Il cast è azzeccato in ogni suo personaggio. A parte Dwayne Johnson, perfetto nella parte del patrigno/ex marine dal cuore tenero, abbiamo anche un Josh Hutcherson (che personalmente ricordo nella sua interpretazione di Vita da Camper, ora anche nell'imminente Hunger Games) più che buono nella parte del figlio sensibile ma anche un filino arrogante. Michael Caine, nei panni del nonno avventuriero ed un po' incosciente, si limita al suo compitino senza scomodarsi più di tanto. Molto divertente l'interpretazione di Luis Guzman, caratterista di decine e decine di film più o meno famosi, nei panni dello squattrinato Gabato. Rivediamo inoltre, nei panni della figlia di Gabato, Kailani, Vanessa Hudgens, in un ruolo un po' marginale ma non per questo mal interpretato.
Visivamente il film è davvero bello, con i suoi splendidi scenari "naturali" (digitali il più delle volte, ovviamente). Gli effetti speciali sono piuttosto di qualità, ma le -poche, fortunatamente- scene in "bullet time" sono abbastanza pessime ed inutili. Molto efficace la resa degli animali giganti, ma il meglio lo si dà nelle scene subacquee, davvero suggestive e d'impatto.
La colonna sonora è nella media, senza particolari picchi d'originalità ma mai fuori luogo.
L'ho trovato un film molto carino. Certo, niente per il quale stracciarsi le vesti o gridare al capolavoro, ma se avete una famiglia con bambini o avete semplicemente voglia di un po' di spensieratezza, Viaggio nell'Isola Misteriosa è più che consigliato.
Da sottolineare il fatto che intrattenga senza usare alcuna parolaccia oppure ricorrere a scoregge, rutti, parolacce o le varie amenità alle quali ormai siamo abituati (ma che io odio a morte).
Vale la pena vederlo.