Chiudi finestraCREATURE DEL CIELO regia di Peter Jackson
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Angel Heart 
6½ / 10 07/02/2011 18:09:42
» RispondiDa un fatto di cronaca realmente accaduto negli anni 50, un film sufficiente che poteva essere ottimo. Se si fosse concentrato di più sullo sviluppo dell'amicizia morbosa e sessuale tra le due protagoniste (le eccellenti Lynskey e Winslet), e se tutto il film fosse stato girato con lo stesso spirito e cattiveria dei 20 minuti finali (l'omicidio senza pietà della madre fa raggelare il sangue), questo piccolo lavoro poco conosciuto di Jackson avrebbe sicuramente funzionato meglio. In realtà i temi come l'omossessualità, la follia e l'istinto omicida vengono solo abbozzati: infatti il regista, per la prima ora, si sofferma praticamente solo sul mondo fantasioso in cui vivono le due protagoniste; un mondo rappresentato da una serie di sequenze slegate (in cui gli effetti speciali si sprecano) all'inizio efficaci e necessarie, poi ripetive, inutili e decisamente pesanti.
A causa di ciò, l'interesse dello spettatore, a metà pellicola (anche prima), cala spaventosamente per poi rialzarsi solo negli ultimi momenti. Il che è un pò poco per un film da più di un'ora e mezza.
Il risultato finale, è una commedia/fiaba dalle tinte horror ben recitata, con dei bei effetti speciali, ma anche noiosetta e poco memorabile (comunque migliore di quella maledetta trilogia).
Sinceramente non mi spiego sta mediona vicina all'8.
Jason XI 16/04/2012 15:18:52 » RispondiPerchè doveva concentrarsi sull'aspetto morboso e sessuale? per tue esigenze perverse e guardone? questo aspetto è adeguatamente descritto e presente, andare oltre sarebbe stato gratuito...
cmq per tua informazione esiste materiale porno gay che puoi reperire da qualsiasi parte oramai....
Angel Heart 16/04/2012 16:33:57 » RispondiAllora, inanzitutto dai una calmata ai tuoi toni arroganti.
In secondo luogo, cerco di spiegare di nuovo quello che avevo già detto con chiarezza nel commento: per dare più spessore e credibilità all'amicizia delle due protagoniste, a mio parere Jackson avrebbe dovuto soffermarsi di più sulle motivazioni, le perversioni e le paranoie che le accomunano (lo fa, ma troppo poco), e molto meno invece sulle fantasie cartoonesche a cui lo spettatore assiste.
Questo è necessario sia per entrare in empatia con le ragazze (le cui psicologie sono solo abbozzate, pensieri ma anche appunto attrazioni sessuali), sia per capire meglio il perchè delle loro azioni nel raggelante finale. Infatti, per gran parte del tempo si assiste a un film drammatico con numerose (quasi troppe) tinte comiche e grottesche, mentre nel finale, a causa della brusca deviazione da parte di Jackson, lo spettatore si ritrova prepotentemente sconvolto e spiazzato dalla cattiveria e dalla violenza.
In parole povere, da film leggero si trasforma improvvisamente in un semi-thriller: uno stonato cambio di registro che, a mio avviso, ha in parte penalizzato la completa riuscita dell'opera.
In definitiva, per me l'aspetto morboso e sessuale non è nè adeguatamente descritto nè adeguatamente presente, che vogliamo fà? Andare oltre, visto il poco che vediamo e sentiamo, non credo sarebbe sfociato nel gratuito. Le mie esigenze non pretendevano fantasie perverse o show-lesbo (come pensi tu), ma richiedevano, perlomeno, di capire il perchè queste ragazze fanno quel che fanno.
Insomma, con più sentimento e meno fantasy il film poteva essere migliore.
Spero di essere stato chiaro e di aver messo a tacere tutte le strònzate che hai sparato.
Passo e chiudo.