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FREAKS regia di Tod Browning

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stratoZ     9 / 10  24/10/2023 13:37:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Se dovessi definire Freaks in poche parole parlerei semplicemente di uno dei film più tristi di sempre. Una tristezza viscerale che colpisce lo spettatore in preda ai sensi di colpa e all'assunta consapevolezza di una società ormai basata sull'apparenza, su una bellezza canonizzata, su degli standard irrealistici a discapito delle persone, considerabili meno fortunate, che non rientrano in questi canoni. Freaks è così potente da ribaltare il punto di vista e mostrare il tutto dalla soggettiva dei cosiddetti mostri, anche il titolo stesso è un termine dispregiativo per indicarli, una frecciatina all'uomo pieno di pregiudizi e al suo sguardo superficiale.

Freaks gioca molto col contrasto tra la bellezza esteriore e quella interiore, fin dai primi minuti viene a galla palesemente, sia esteticamente sia nei comportamenti, il contrasto tra questi due elementi, schematizzando le due fazioni, quella dei "freak" e quella dei "bellocci", mostrando, inizialmente anche con una certa bonarietà e una forte autoironia, la scena circense - splendide e anche discretamente divertenti le parti con il balbuziente impegnato con una delle gemelle siamesi, ironizzando parecchio sui problemi di coppia e giocando molto con l'inevitabile invadenza della cognata -
Ma il plot principale si sviluppa con la storia tra Hans e Cleopatra, il primo affetto da nanismo e inizialmente impegnato con Frida, anch'essa affetta dalla stessa condizione, verrà sedotto da Cleopatra, l'attraente trapezista, inizialmente "bonariamente" - a mio modo di vedere lei inizialmente era soltanto interessata a ricevere attenzioni, puro ego -, poi pian piano quest'ultima lo sfrutterà sempre di più, prima per dei favori, poi economicamente, una volta scoperta l'effettiva disponibilità economica di Hans - molto alta - Cleopatra deciderà di sposarsi con lui, nel frattempo stava già complottando con Ercole, altro belloccio muscoloso e forzuto, come si può intuire dal nome, con cui ha una relazione in segreto.

La seconda parte del film va sempre più ad intristire, fondamentalmente la scena del banchetto di nozze è devastante, forse tra le scene emotivamente più forti che abbia mai visto, nell'ubriachezza molesta di Cleopatra ed Ercole emerge tutto il loro disprezzo per i freaks, una volta che l'alcool ha fatto cadere le effettive maschere di compiacimento, con Hans ridicolizzato in pubblico in quello che dovrebbe essere il giorno più bello della sua vita. Ecco l'espressione corrucciata di Hans rischiava di farmi piangere, una finta rabbia mostrata per nascondere tutto il disagio che stava provando in quel momento, l'impotenza causata dalla condizione, che lo porta a non avere potere né a livello prettamente fisico né di status, Hans in quel momento è l'uomo senza più possibilità di scelta, l'essere umano che viene ridotto alla peggiore delle umiliazioni, semplicemente devastante, soprattutto per come si è approfondito già da prima il personaggio di Hans che nel suo piccolo ci teneva tantissimo all'immagine, Browning fa scorrere la tristezza su schermo, una tristezza non assoluta quanto influenzata dalle sovrastrutture antropologiche che si sono venute a creare nel microcosmo del circo stesso.

Successivamente il resto del film mostra il tentativo di avvelenamento di Cleopatra su Hans con la vendetta dei freaks che fanno squadra contro i più dotati e fisicamente performanti bellocci, oltre alla sensazione di appagamento della meritata vendetta, qui Browning si sofferma sulla bellezza interiore come componente totalmente mancante negli umani che considerano dei mostri i freaks ma paradossalmente i veri mostri sono loro, una mancanza di empatia agghiacciante, il finale ha quelle tinte horror di cui si parla molto e che probabilmente sarebbero state più marcate nella versione non tagliata, ma di base non lo considero minimamente un horror quanto uno dei drammi più profondi e tristi di sempre.

La mia visione personale, forse un po' cinica, è che al posto di Hans ci sarebbe potuto essere chiunque, freak o no, in quanto intrinsecamente lo sposare o avere una relazione con una donna considerata attraente crea un forte boost allo status della persona, che di conseguenza alimenta l'ego, ecco perché Hans fondamentalmente subisce inerte le umiliazioni di Cleopatra ed Ercole, perché è aggrappato a quel pezzo di status che le darebbe stare con una donna così attraente ed in fondo è consapevole che con la sua condizione difficilmente avrà una seconda possibilità, soltanto l'attentato alla propria vita dona ad Hans, per puro istinto di sopravvivenza, la forza di reagire, e al riguardo il finale con la riconciliazione è ancora più triste, almeno dal lato di Hans, in quanto torna con i piedi per terra e si rende conto di non poter aspirare realmente a niente di più che Frida, che però interiormente è più bella di Cleopatra, ma pensate che Hans l'abbia capito? Secondo me no, semplicemente non vuole restare solo.