Jumpy 6 / 10 10/03/2014 17:36:04 » Rispondi Ozpetek a volte mi da' l'impressione di rifare "le fate ignoranti". Cambia il contesto e la sceneggiatura, ma i temi, gira e rigira son sempre gli stessi: omosessuali, trans, frustrazione per la mancata realizzazione di qualcosa, tradimenti (di un amicizia, di un amore), relazioni difficili.
Stavolta mi ha un po' deluso: le costanti atmosfere cupe e scure vengono a noi dopo un quarto d'ora e dopo mezz'ora hanno effetto soporifero. Ben recitato, sceneggiatura che si sviluppa in modo intrigante (e compensa in parte il sonno di cui sopra). Qualche colpo di scenda prevedibilissimo...
...si capisce appena compare che Livia Morosini è direttamente coinvolta nella morte del resto del cast: alzi la mano chi ha creduto alla palese bufala della stufa difettosa.
Per un cinefilo poi la curiosità è un po' svegliata dalle numerose citazioni cinematografiche.