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THE RAVEN (2012) regia di James McTeigue

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carsit     6 / 10  02/04/2012 08:28:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
partendo dal presupposto che la fotografia sia ottima e che le location siano veramente ben fatte; devo dire che il film non mi ha preso più di tanto e non la ritengo una pellicola indimenticabile.
John Cusack nel suo ruolo secondo me ha qualche apice in alcune scene dove riesce a far emergere parzialmente il suo talento recitativo, ma nell' 80 % del film si limita al semplice compitino e noto che non mette passione in quello che fa.
Il risultato è un protagonista scialbo, neanche troppo approfondito psicologicamente e sopratuttto che ricalca quasi le orme dello sherlock Holmes di Downey Junior ( nonostante quest'ultimo sia nettamente più ispirato nel suo ruolo).
la trama di per sè non è nulla di nuovo: un misterioso assassino conduce delitti inspiegabili ispirandosi alle morti presenti nei racconti di Poe ( cioè del protagonista).
lo scopo del protagonista, insieme a quello dell'ispettore, sarà indagare per smascherare il colpevole.
la storia diventa un pò noiosetta nella parte centrale che non presenta sussulti.
La cattiveria dell'assassinio è emblematicamente esternata dagli assassinii che raggiungono un livello di splatter molto elevato, rendendo il film abbastanza impegnativo sotto quel punto di vista.
il compimento della trama conduce ad un finale che secondo me ha un suo fascino: parlo dell'incontro di Poe con l'assassino.
Infatti in quella scena lui e l'assassino prendono da bere un pò di alcool e parlano tra di loro ( Poe ovviamente sa che lui è l'assassino).
riguardo all'identità dell'assassino, devo dire che il regista riesce a sviare bene l'attenzione dello spettatore , ma ( vedere spoiler).
per il resto considero il film buono per una visione e per passare due ore tranquille.
ah dimenticavo, io sono un amante di Lovecraft e di Poe, però ho notato parecchia superficialità nel citare i racconti di Poe , oppure nell'interpretare alcuni dei suoi brani ( mi riferisco per esempio alla mascherata della morte rossa, ma anche del pozzo e del pendolo.... inoltre non ci sono citazioni riguardo al gatto nero, che probabilmente è il suo racconto più famoso... il barile di Ammontillado è veramente trasposto male... bah)
in conclusione, offro 6 per qualche spunto interessante e per un'interessante dialogo tra assassino e protagonista, ma per il resto la minestra è sempre quella.

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Invia una mail all'autore del commento PIERLUIGI T.  03/04/2012 12:32:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vera la storia dei canini, l'avevo notata anche io, ma c'è da dire che materialmente, a meno che non si trattasse di un complice, risultava inverosimile che lo sbirro potesse essere l'assassino. Ci sono molte scene in cui cronologicamente si trovano nel medesimo posto. Concordo con la tua citazione de "Il gatto nero" sicuramente una delle opere più affascinanti e famose di Poe. Però diciamocelo in questo scempio probabilmente è un bene che non sia stata introdotta e martoriata anche una storia come quella del celebre micione. Considerando che Poe fu ritrovato a girovagare per strada in preda a smarrimento ed allucinazioni e per giunta indossando abiti che non erano i suoi, questa pellicola è una vera delusione, da un mistero come la morte dello scrittore era lecito attendersi molto, molto, molto, molto di più.
carsit  03/04/2012 17:33:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
confermo pienamente quello che dici... infatti ho dato un 6 alla pellicola soltanto perchè mi ha impegnato due ore in maniera abbastanza tranquilla e tutto sommato il film si può vedere , anche se è poca cosa. La potenza evocativa dei racconti di Poe sono ancora anni luce lontani. Oggi ho letto " il cuore rivelatore", " hop-frog" e " rivelazioni mesmeriche".... che dire, l'atmosfera e l'inquietudine è veramente di un altro pianeta... diciamo che il film è una bella delusione per chi ama lo scrittore protagonista della pellicola!!
Invia una mail all'autore del commento PIERLUIGI T.  03/04/2012 17:55:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me il buon vecchio Poe, imbestialito per l'inciviltà con cui questo film ha evocato il suo ricordo, riappare all'improvviso a condannare aspramente l'indelicato modo con cui si è sceneggiato e le sue opere e gli ultimi istanti del suo passaggio su questa terra. A mio modo di vedere sara' così deluso che il rammarico per la possibilità di non aver potuto usufruire di una vita più duratura (volta a colmare le lacune degli attuali sceneggiatori) lo farà nuovamente affondare in barili di alcolici e in nebulose "saune" di oppiacei. Dai facciamoci coraggio, alla prossima. ps capisco in pieno la tua voglia di rispolverare i vecchi classici dello scrittore!