Ciaby 9 / 10 19/08/2012 00:26:13 » Rispondi L'ennesima e delirante bomba di Bruce LaBruce, pioniere del porno artistico, il così detto post-porno e figlio illegittimo del cinema di John Waters e di Morrissey, il regista canadese (anche se lavora quasi sempre a Berlino) sconvolge ancora, con quello che viene ritenuto spesso come il suo capolavoro "Raspberry Reich": un film liberatorio e spiazzante, capace di unire con grande destrezza, ma senza scadere nel trash, politica e sesso, distruggendo ogni possibilità d'amore e pace, diventando rivoluzionario, ma insieme malinconico.
Grottesco, ironico, perverso e spiazzante in ogni sua trovata. Visionario e terribilmente potente, diventa subito cult. Pecca la recitazione (veramente orrenda), ma visto il budget e la necessità di trovare attori disposti alle scene forti, non poteva essere altrimenti.