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POV - A CURSED FILM regia di Norio Tsuruta

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BlueBlaster     7½ / 10  18/04/2014 17:04:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi viene subito da paragonare questo film di Tsuruta a "L'evocazione" di James Wan...non vi è nessuna somiglianza tra i due film ma il concetto alla base delle loro fondamenta è la stessa:
Wan ha preso svariati temi e cliché del Cinema occidentale dell'epoca d'oro dell'horror e li ha fusi in un film ben realizzato e che sa spaventare ed inquietare nonostante ne perda in originalità...
La stessa identica cosa avviene in questo film che riprende molteplici dinamiche ed idee da i più famosi e spaventosi horror orientali e li frulla in una sceneggiatura banale e basilare!
Il risultato che accomuna i due prodotti è la capacità di far paura...come sappiamo di norma le ghost-story orientali riescono meglio in questo arduo compito per via forse della nostra minore abitudine al loro stile ed alle loro tradizioni.
In effetti come detto da molti la storia pare quasi ridicola da quanto semplice e riciclata è...tuttavia non è poi così scontata qualora uno spettatore abbia una limitata conoscenza degli horror nipponici.
Solite leggende, fantasmi tristi e vendicativi, drammi e rancori, luoghi maledetti...
Per dare originalità (???) al tutto questa pellicola usa l'espediente tecnico del mockumentary e sopratutto sfrutta il concetto di Metacinema su vari livelli...queste scelte tecniche e narrative funzionano più che bene ai fini del creare tensione e suspense!
Infatti se una cosa non manca in questo film è la tensione...personalmente non ho trovato effettive scene shock o momenti terribilmente spaventosi...però una costante atmosfera allucinante e di sospensione che ti catapulta in un incubo che inquieta dal primo all'ultimo minuto.
La scena "telefonino-registrazione-bagno" l'ho trovata quasi geniale...pure i finali raggiungono livelli di angoscia davvero apprezzabili.
Recitazione scarsa, dialoghi pure, low budget vistoso ma la regia è di ottima fattura e funziona benissimo nel creare un horror che concentra parte del meglio della loro cultura e dei loro terrori in bilico tra melodramma e tecnologia, proprio come il Giappone è una simbiosi fra tradizioni millenarie e tecnologia onnipresente.
ferzbox  18/04/2014 18:16:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehi blue....parliamoci senza peli nella lingua......ne ho vissute diverse di storie alla Ju-on.....si tratta della solita minestrina riscaldata(non importa se decente)..o qualcosa di originale c'è?
BlueBlaster  18/04/2014 19:04:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di diverso ha sicuramente la tecnica di ripresa in P.O.V. che però hai già visto in Noroi per gli orientali...a livello di sceneggiatura invece niente di nuovo se non un approccio metafilmico che anche quello oramai non è più una novità che poi già The Ring lo era a suo modo, per il resto è una rielaborazione dei temi a loro cari con citazioni ai più famosi.
Non no niente di nuovo però se hai voglia di aver paura funziona...
ferzbox  18/04/2014 19:11:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok...capito..
Grazie ;-)
Ah...Buona Pasqua(dato che ci sto)..
BlueBlaster  19/04/2014 02:55:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
An si, buona Pasqua e buon ovetto anche a te...nonostante io creda più alla resurrezione degli zombie :)
ferzbox  19/04/2014 14:32:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ha ha ha....va bhè,si dice dai... ;-)