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QUELLA CASA NEL BOSCO regia di Drew Goddard

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MadMax1992     9 / 10  21/05/2012 14:26:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
COMMENTO ALTAMENTE SPOILEROSO

"Quella casa nel bosco" non è un "Horror", ma è piuttosto L' HORROR.

Per cominciare penso sia inutile dire che il progetto più che di Goddard è senza ombra di dubbio di Whedon e questo lo si può vedere a più riprese...( l'ironia che permea tutta la pellicola; l'utilizzo di attori feticcio di Whedon come la Amy Acker di "Angel" o il Franz Kranz di "Dollhouse"; ecc.)

Detto questo, non si può certo dire che il buon Josh voglia innovare un genere, per il quale nutre senza ombra di dubbio un amore spassionato, la sceneggiatura di Whedon (che si rifà ad un certo modo di fare Horror tipico di una volta: vedi "La Casa") sembra infatti volta più che altro a rinnovare un genere reso stantio dalla deriva presa dall'Horror negli ultimi anni (con le dovute eccezioni).

Così, tra una battuta e una citazione, il creatore di serie cult come "Buffy" e "Firefly", ci regala quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio compendio del genere.

Per cominciare non può non tornare alla memoria proprio "La Casa " di Raimi, vedendo l'isolatissimo chalet tra i boschi in cui vanno a trascoreere il week-end i cinque giovani protagonisti: la bionda mozzafiato Jules, il bello e palestrato Curt, lo sballato fumatore di canne Marty, l'intellettuale rigido Holden e la virginale Dana.

Ed è proprio dall'arrivo alla baita che il diluvio di citazioni, iniziato con la pompa di benzina, prende veramente il via...dalla botola allo scantinato, dal libro ai comportamenti idioti, dagli spettri giapponesi ai contadini Zombie...niente è lì per caso (neppure la presenza della Weaver nel finale) ed ogni elemento contribusice a creare quel mosaico di ricordi che inizia a riaffiorare pian piano nello spettatore fino alla spettacolare scena delle gabbie in cui sono rinchiusi tutti ma davvero tutti quegli esseri, quelle creature, quei mostri, che abbiamo imparato a conoscere, temere, e col tempo amare in tutti questi anni.
(all'appello non manca davvero nessuno: L'uomo lupo; il Clown di "IT"; mostri che ricordano nelle fattezze i cenobiti di "Hellraiser" e che sembrano usciti direttamente da un romanzo di Clive Baker; Il Kraken; Il Tritone; Il serpente gigante; ecc. ecc.)

Da tutto questo ne esce fuori uno dei migliori Horror degli ultimi dieci anni: cattivo, divertente, disscarante.

P.S.
Il film è Sicuramente più apprezzabile da chi, avendo una certa cultura horrorifica alle spalle, riesce a cogliere le diverse citazioni, ma non è certamente per soli Horror-fan sfegatati (il fatto che sia piaciuto all'amico con cui l'ho visto, che è tutto fuorchè un amante del genere la dice lunga...)

P.P.S.
Geniale il modo in cui viene giustificato il tutto, così come l'idea di sfruttare gli "antichi dei", chiaro riferimento alla mitologia Lovercraftiana (poco sfruttata in campo cinematografico: Il Seme della Follia è l'unico film, che si rifà a Lovercraft, degno di questo nome che io ricordi) per tirare le fila del film e giungere alla nichilistica conclusione.
MadMax1992  21/05/2012 14:40:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
già c'è anche "La Cosa"
BlueBlaster  21/05/2012 23:50:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai scordato il film che maggiormente cita Lovecraft ossia "Necronomicon" un film del 1993 composto da 3 capitoli e diretti rispettivamente da Christophe Gans, Shusuke Kaneko e Brian Yuzna...prodotto da Yuzna ed ovviamente con Jeffrey Combs ad interpretare proprio H.P. Lovecraft.
L'ho trovato solo in inglese con sottotitoli in italiano, personalmente lo trovo appena sufficiente ma forse un amante dello scrittore lo può trovare più interessante http://it.wikipedia.org/wiki/Necronomicon_(film)
http://www.filmscoop.it/film_al_cinema/necronomicon.asp
John Carpenter  21/05/2012 18:32:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il finale più che ricordare Il seme della follia ricorda moltissimo

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MadMax1992  21/05/2012 22:07:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo non l'ho visto sono venuto a conoscenza di "Dagon" da poco e ancora non sono riuscito a reperirlo da qualche parte, che poi leggendo su internet non ho capito perchè lo hanno chiamato "Dagon", dalla trama sembra più "La maschera di Insmouth" che "Dagon" che tra l'altro è un raccontino sul quale, vista la sua brevità, sarebbe davvero difficile fare un film...
In ogni caso com'è, è valido? Sinceramente non capisco perchè Lovercraft sia così poco sfruttato dall'industria cinematografica ?!? (tolti i suddetti film di Carpenter e questo "Dagon" mi sembra ci siano solo "Re-animator", carino ma nulla più, e "The Resurrected" tratto da "Il Caso di Charles Dexter Ward", che non ho visto...