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THE THEATRE BIZARRE regia di Douglas Buck, Buddy Giovinazzo, David Gregory, Karim Hussain, Jeremy Kasten, Tom Savini, Richard Stanley

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ferzbox     6 / 10  05/09/2016 14:38:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Horror ad episodi del 2011 che tra i vari registi vanta anche la partecipazione di Tom Savini(grande Tom) e Richard Stanley.
I vari cortometraggi sono piuttosto bizzarri(d'altronde dal titolo) e la cornice contribuisce a rendere tutto abbastanza lugubre, dato che i vari episodi horror vengono presentati all'interno di un teatro fatiscente gestito solo da marionette dall'aspetto grottesco.
Il film è girato discretamente; la fotografia non è affatto male, così come le musiche(alcuni pezzi mi sono piaciuti parecchio), inoltre l'atmosfera che si respira è bella inquietante, quindi per quanto riguarda la presentazione introdotta dalla cornice non c'è nulla da dire, per quanto la soluzione finale, se pur inquietante, non stupisce più di tanto...ed è prevedibile...
Passiamo ai vari corti.

MOTHER OF TOADS

Ho notato che ad alcuni utenti non è piaciuto un granchè questo corto; sono piuttosto sorpreso perchè a me invece è saputo un sacco figo, sopratutto per quell'alone di maligno Lovercraftiano che mi ha sempre affascinato da morire....una sorta di versione alternativa del principe ranocchio vista in modo orrorifico...non male....

I LOVE YOU

Quasi si ha l'impressione di percepire qualcosa di autoriale in questo lavoro, sopratutto vedendone gli atti finali, ma sinceramente mi ha colpito molto meno del precedente; alla fin fine è una mezza cazzàta.....

WET DREAMS

Qui entra in gioco il buon Tom Savini che ci narra un episodio totalmente malato che incontra il torture porn e l'horror visionario.
Carino e molto crudo....ma da Savini mi aspettavo qualcosa di più plateale e dal maggior utilizzo di make up e tecniche artigianali....un pò ci sono rimasto male....

THE ACCIDENT

Per carità, niente da dire se fosse stato inserito in un altro contesto, ma che cazzò ci azzecca in una raccolta di episodi horror?...perchè parla della morte?...si va bhè, ho capito, ma lo stile è tutto tranne che horror.....se lo presentavano in un contesto differente sarebbe stato notato di più secondo me, così rimane un pò nell'oblio...

VISION STAINS

Questo è strano forte; probabilmente anche l'episodio in questione non è propriamente horror, però il concetto perverso e lo splatteroso finale lo salvano in corner, facendo apprezzare un idea strampalata ma a suo modo interessante....

SWEETS

Questo mette ribrezzo più per il disgusto dell'abbuffatta sessuale di dolci e creme pasticcere che per il finale grottesco; più visionario che altro....ma personalmente non mi detto molto.....

In pratica si tratta di un film ad episodi che vale la pena vedere più per lo stile che i cortometraggi di per se, ma comunque sfizioso per gli amanti del genere.....si può guardare....