caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE THEATRE BIZARRE regia di Douglas Buck, Buddy Giovinazzo, David Gregory, Karim Hussain, Jeremy Kasten, Tom Savini, Richard Stanley

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     6½ / 10  09/06/2013 11:04:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei episodi più il collante fra le diverse storie in cui altrettanti registi più o meno giovani si cimentano con il grand-guignol.
In breve:
Il primo episodio avrebbe gli elementi per poter piacere. Una buona atmosfera che rimanda alle grande pellicole dell'espressionismo tedesco, ma dalla resa alquanto imbarazzante in quanto miscelare Lovecraft e una certa dose di erotismo è come mescolare la panna con il ketchup, cioè uno schifo. Non aiuta anzi sono deleteri gli effetti speciali e i costumi che inducono alla comicità involontaria.
Il secondo episodio è basato soprattutto sui dialoghi e sulla buona prova degli attori che offrono un eccellente duetto che si incastra bene con la struttura circolare della storia basata molto sulle paranoie del protagonista.
sogni bagnati si muove tra il macabro ed il beffardo, da sembrare una versione bizzarra ed estrema del Vittimista di Ettore Scola. Le paure ed i sensi di colpa maschili nei confronti della partner tradita. la sequenza onirica iniziale è notevole.
L'infanzia e la morte come concetto che si incontrano per la prima volta. La scoperta di una dolorosa consapevolezza. Raccontato in maniera semplice e delicata, è uno degli episodi migliori del film.
Vision of Stains è un buon soggetto, dalle premesse assurde ma che in un film del genere ci può stare benissimo. Forse è l'episodio più malato dalle buone atmosfere anche se la voce fuori campo è un po' troppo invasiva.
Grottesco puro l'ultimo episodio, inadatto per stomaci delicati e vero inno alla bulimia da cibo, simbolo di un rapporto di coppia ormai distorto e disfunzionale.

In definitiva un discreto film.