caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CHRONICLE regia di Josh Trank

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     7½ / 10  15/05/2012 17:40:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chronicle rilegge il mito dei supereroi al cinema attraverso un modus facendi più vicino alle corde di Alan Moore ed al revisionismo del mito stesso. Andrew, il protagonista, può essere definito come un anti-Peter Parker: stessa figura del looser con popolarità bassissima a scuola, ma rispetto all'alter ego dell'Uomo Ragno privo di qualsiasi figura etica forte di riferimento. L'acquisizione dei super poteri telecinetici non migliora nella sostanza la sua condizione di partenza. Al contrario ne provoca la deriva verso il delirio di onnipotenza, di predatore dominante, autoconvincimento della propria superiorità nei confronti degli altri. Uno stadio finale che è la rappresentazione in carne ed ossa del Tetsuo di Akira.
Intelligente lo stile di regia che nasce come un normale mockumentary per diventarne, paradossalmente, un falso grazie ai particolari e credibili sviluppi narrativi, i quali permettono di collocare la camera dove si vuole, di moltiplicare di punti di vista come nel finale, anche se con qualche esagerazione.
Molto bravo il protagonista DeHaan nella parte di Andrew, più sacrificati gli altri due con personaggi che vivono di riflesso nei confronti del protagonista e meno approfonditi. Ottima anche la scelta di vere l'evoluzione di questi poteri nelle situazioni più quotidiane, creando una maggiore empatia verso la storia e i protagonisti.