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BATMAN - GOTHAM KNIGHT regia di Shoujirou Nishimi, Jong-Sik Nam, Hiroshi Morioka, Toshiyuki Kubooka, Futoshi Higashide, Yuichiro Hayashi, Yasuhiro Aoki

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Testu     8 / 10  16/03/2012 18:37:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un collage alla Four Rooms di storie fatte con stili diversi, dall'ultra orientale all'ultra occidentale, avendo come unico elemento in comune l'uomo pipistrello. In pratica la dimostrazione di come Batman, personaggio universalmente apprezzato, viene percepito dal popolo con gli occhi a mandorla. Senza dubbio interessante. In realtà, per amor di esattezza, alcune storie hanno tra loro un filo temporale. Strano che non lo abbiano tutte, ma probabilmente dovettero scontrarsi con il punto di vista che volevano trattare. Comunque riguardo agli stili impiegati, li giudico tutti accettabili ad eccezione di quello più estremo, dove i ragazzini si raccontano tra loro dell'eroe di Gotham, immaginandolo ognuno diversamente per poi mostrare un tizio sovrappeso e pippone (visto il nemico anonimo). Va riconosciuto che gli autori hanno battuto una strada più personale degli altri colleghi che in certi casi hanno solo riproposto canoni grafici che più standard non potevano essere, ma purtroppo la loro fatica rimane un pugno in un occhio. Anche il Batman dell'orologio-scudo non mi ha convinto del tutto, ma unicamente per lo stile fin troppo da anime, mentre ho apprezzato il processo mentale di sacrificio personale che rispetta pienamente il personaggio (anche se a volte un po più duro coi criminali e a volte meno a seconda di chi lo sviluppa). A renderlo poi particolarmente apprezzabile ai fan c'è anche da tenere conto del ripescaggio di alcuni elementi dei recenti film di Nolan, quali l'auto massiccia e Lucius fox che negli altri episodi mancano. Viceversa, il Batman forse più medio, senza infamia e senza lode direi che è quello che salva i due detective dalle bande. I protagonisti sono loro, e non dispiacciono nemmeno, ma lui, reso stupidamente un colosso, è praticamente una comparsa. Continuando con gli episodi, dal design non proprio stupendo è pure quello nelle fogne, con Spauracchio e Crock, ma che in quell'ambientazione non sono niente male. Infine rimangono ancora due lavori, uno che offre una fusione tra oriente e occidente ed uno particolarmente occidentale nelle ombre e muscolature delineate. Il primo, ambientato tra India e Gotham city è assolutamente il mio preferito tra tutti, si conosce un po di più Bruce e la conclusione simbolica eroicizza il cavaliere oscuro a dovere. L'ultimo spezzone invece, non convince subito, ma scesa la notte, coi vestiti adatti fa bene il suo lavoro e... anche se il cattivo a mio avviso doveva rimanere più stoico e Batman più freddo, rendere un lato rabbioso di Wayne è a conti fatti un bene.

Insomma un bel prodotto artistico. Certo non è perfetto e alcuni non sono entrati adeguatamente nello spirito della serie, troppo influenzati dalla loro cultura, ma resta superiore a gran parte degli animated movie sbrigativi, fallati o fatti con lo stampino nella patria dei Mc-donald.