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WINDIGO regia di James Hardiment

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speXia     4 / 10  31/03/2012 12:02:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima di vedere questo film bisogna conoscere 2 cosette poco famose, che mi prendo la briga di spiegare:
1-MARBLE HORNETS: Marble Hornets (M.B.) è una lunghissima serie, ancora inconclusa, di video su Youtube, girati in puro stile mockumentary/horror, la cui storia ruota intorno alla figura dello Slenderman. Nonostante siano amatoriali, e girati probabilmente con un budget scarsissimo, questi episodi costituiscono una serie che è, a mio parere, un capolavoro di paura e angoscia. Lo ammetto: alcuni episodi non mi hanno fatto fare sonni tranquilli per un bel po' di nottate, cosa che non mi è mai successa, neanche con il mio film horror preferito. Ecco perchè reputo Marble Hornets qualcosa di orrorificamente meraviglioso.
2-SLENDERMAN: lo Slenderman è uno dei più famosi personaggi delle creepypasta, storielle horror capaci, come i M.B., di trasmettere una suspence pazzesca. Dalla forma umanoide, sempre vestito con giacca e cravatta e privo di un volto, lo Slenderman, per ragioni ignote (o forse solo per gioco), da la caccia a tutti i bambini e i ragazzi che si avvicinano alle zone in cui vive (foreste, boschi). La sua peculiarità, oltre a due braccia lunghissime, è la presenza di tentacoli retrattili sul suo corpo, con i quali cattura le sue vittime.

Ebbene. Le basi di questo Windigo sono una serie horror meravigliosa e un personaggio paurosamente interessante. E' possibile fare un film horror buono ed efficace con questi due elementi? Certo che sì, e ne uscirebbe fuori una pellicola angosciante dall'inizio alla fine.
Ma purtroppo, questo film fallisce miseramente.

Windigo è l'esatto contrario di M.B. I due hanno una trama molto simile, e cioè, alcuni ragazzi, girando un documentario in una zona immersa nella natura, vengono a contatto con il terribile Slenderman. Ma, mentre M.B. aveva uno svolgimento che, per quanto confuso, era sempre intrigante, Windigo ha una storia noiosissima e assolutamente priva di paura o suspence. Lo Slenderman (qua chiamato Windigo) appare la prima volta dopo 39 (pesantissimi) minuti, e la maggior parte delle volte che appare, viene mostrato per sì e no un secondo, tra gli alberi, mentre la telecamera ha problemi di tutti i tipi. Insomma, se non in due o tre scenette, non si vede!
Infine, il film si concentra troppo sui ragazzi, sul loro documentario, e su quello che fanno, dimenticandosi totalmente del lato horror della vicenda. Ridicolo il tentativo di caratterizzare psicologicamente i personaggi, soprattutto quando la paura inizia ad impossessarsi di loro, facendoli diventare più irascibili. In Windigo non si capisce perchè agiscano in modo così scontroso, mentre in M.B. si poteva sentire tutta l'angoscia e il terrore che regnava sovrana sui personaggi.

Per quanto riguarda la regia, invece, il film non è niente male: la telecamera non viene sbattuta da tutte le parti (come in M.B.), la fotografia è curata, pulita e colorata. La location è molto accattivante, con il classico bosco, ambiente affascinante, pieno di colori, ma anche insinuoso e misterioso. Putroppo, se questo bell'ambiente era sfruttato da M.B. come produttore di suspence, Windigo lo sfrutta poco e male.

Alla fine, di Windigo, gli unici pregi sono 2: una buona regia, e un finale molto bello. Sì, la conclusione del film è memorabile: macabra e spaventosa, in puro stile Marble Hornets. Peccato che questa sequenza duri solo 2 minuti e che arrivi troppo tardi, quando ormai lo spettatore è stremato.

Windigo è un filmetto evitabile, che si basava su due elementi così orrorifici da poterci creare un capolavoro di film horror, magari che raccontasse le origini del misterioso Slenderman. Ma niente, il film prova ad emulare M.B., scadendo nel ridicolo.
Lasciate perdere e recuperate quel concentrato di paura chiamato Marble Hornets (sempre sia lodato).