caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BED TIME regia di Jaume Balagueró

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
alexhorror     6½ / 10  06/06/2012 23:57:33 » Rispondi
Dopo gli sconfinamenti nel soprannaturale iniziati con "Darkness", proseguiti con "Fragile" e culminati nei "Rec" codiretti con Paco Plaza, Jaume Balaguerò torna a cimentarsi con l'orrore psicologico che aveva caratterizzato il suo esordio ai tempi di "Nameless". E' un flash-forward iniziale, che si rivelerà spiazzante, ad introdurre il protagonista della storia, un custode di stabile solitario che riempie i propri vuoti affettivi in maniera singolare: attratto da una giovane e solare inquilina, si introduce ogni notte nel suo appartamento e dorme accanto a lei dopo averla narcotizzata nel sonno. Uno spunto bizzarro e semplice al tempo stesso, che Balaguerò arricchisce strada facendo di nuove svolte, nei limiti consentiti dagli spazi angusti in cui la trama si sviluppa: ed il film finisce per valere non tanto per una sceneggiatura che richiede troppe sospensioni dell' incredulità per risultare ferrea (magari esistesse nella realtà un condominio dove nessuno o quasi pare curarsi dei rumori provenienti dagli altrui appartamenti!), quanto piuttosto per la bravura del cast e per la consistenza dello stile narrativo; non si guarda, in questo caso, allo sfondo tecnologico e roboante tipico di tanti thrilling moderni, quanto a quello atmosferico e pacato di passati modelli più o meno noti, con tanta suspense alla vecchia maniera ed una sola concessione al gore , isolata ma disturbante al punto giusto. Si astengano gli appassionati di "Saw" e affini, mentre chi ha amato i migliori film di Pete Walker (su tutti "La casa del peccato mortale", da cui sembra provenire il finale cinico e beffardo) non rimarrà deluso.