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THE DIVIDE regia di Xavier Gens

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Spera     7½ / 10  10/11/2014 10:27:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ieri me lo sono rivisto in Blu Ray con conetnuti speciali e quant'altro.
Sono riuscito a godermelo ugualmente nonostante i difetti.
Su parecchi punti concordo con Ferzbox però devo dire che il risultato non è affatto male.
La trama la potete leggere qui sopra, partiamo invece con il dire che la definizione di genere fantascientifico non gli si addice per nulla, questo per me è un thriller psicologico a "sfondo fantascientifico": la vicenda è più incentrata sulle vicende dei personaggi e le loro interazioni che sulla fantascienza.
Quindi se state cercando un bel film di questo genere ne rimarrete delusi; se invece come me rimanete sempre appassionati da storie sulla stupidità e crudeltà umana allora rimarrete soddisfatti.
Certo bisogna perdonare un pò di forzature e buchetti di sceneggiatura che ogni tanto possono infastidire ma direi che grazie a buoni attori, una fotografia tetra(virata sempre su toni verdi) e a un Gens dietro la macchina da presa sempre in grande forma il coinvolgimento è assicurato.
In realtà direi che è anche un pò furbo come film nel senso che alla prima visione l'aspetto fantascientifico mai chiarito può essere un ottimo espediente per tenere incollato lo spettatore fino al finale che ho trovato a dir poco grandioso: e come rappresentare meglio l'aridità e la pochezza umana con la totale distruzione? Come si poteva pensare di vivere quell'avventura in quello scantinato e di uscire speranzosi di riscoprire il mondo la fuori?
Ciò che ci aspetta la fuori è praticamente il risultato di ciò che si è creato la dentro.
A questo punto poco importa su cosa sia successo, su quali siano i motivi: succeda quel che succeda noi siamo condannati. Condannati da noi stessi a essere distrutti.
E non sono assolutamente d'accordo con chi giudica i comportamenti dei personaggi inverosimili o esagerati, ci ho pensato parecchio e non possibile pensare a come si reagirebbe in quella situazione.
Non è possibile perchè ci si dovrebbe trovare ad essere chiusi come dei topi di fogna aspettando la morte.
Che ne sapete di come vi sentireste dopo aver fatto a pezzettini un uomo con l'ascia?
Che ne sapete di avere fame, sonno, di rischiare di essere uccisi da uomini "in uniforme", di una guerra nucleare o di aver perso tutta la famiglia pochi attimi prima?
Che ne sapete di come ci si può sentire?
Inoltre questa evoluzione dei personaggi è graduale e dura tutto il film, non mi sembra che sia stato trattato frettolosamente questo aspetto anzi le psicologie dei personaggi mi sembrano piuttosto coerenti con i fatti accaduti.
I due ragazzotti impazziti diventano quasi dei mostri e fanno venire i brividi solo a vederli: sono la rappresentazione visiva più eclatante di cosa può diventare un uomo.
Concludo dicendo che sicuramente mi ha ricordato qualche altro film del genere, tipo "the experiment" filmone tedesco che tratta più o meno lo stesso argomento con diverse modalità.
Vi ricordate quanto ci hanno messo ad andare fuori di testa? L'esperimento durava 14 giorni ma ne sono bastati molti meno per fare veder di cosa siamo capaci.
Un mio amico durante la visione ha esclamato: " ma sembrava un bravo ragazzo all'inizio...!"
E ora ditemi, quante volte al telegiornale avete sentito questa frase per l'assassino di turno che è il vostro vicino di casa, una madre o un padre di famiglia o un figlio?
Che lo vogliamo o no facciamo parte tutti di questa squalllida umanità senza speranza.
C'è un finale alternativo che non è nemmeno stato postprodotto e viene visualizzato senz'audio e con i blu e greenscreen in cui:
lei si salva, esce e viene aiutata da altri umani di cui molti sono stati colpiti da forti radiazioni.
Salgono su un camioncino e se ne vanno.
ferzbox  10/11/2014 13:38:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Posso capire le tue riflessioni sui comportamenti umani,ma il problema del film è che non c'è nulla di particolarmente originale....si era già visto tutto e altre produzioni come "The Experiment"(menzionate sia da me che da te) le ho considerate anche superiori e più verosimili....qui ogni tanto si sentivano delle forzature(ti pare possibile che una madre,nonostante la perdita della figlia,arrivi al punto di diventare la troiòna di due cretini senza che nessuno facesse niente per aiutarla?)..
Va bhè,comunque sono punti di vista ;-)
Spera  11/11/2014 15:39:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Devo darti atto di quello che dici, sia per l'originalità, sia per il confronto con "the experiment" e anche per alcune forzature.
L'unica cosa su cui non sono d'accordo è il comportamento dei personaggi.
Ormai si sente di tutto in giro e per me la gente messa alle strette e capace veramente di tutto.
Devo dire che però il passaggio di cui parli e anche altri che alcuni citano, nel film sono così graduali che non mi hanno infastidito.
Inoltre a quel punto(più che troiona, succube e disperata tanto da lasciarsi andare completamente) il gruppo era già in balia dei due aguzzini, c'era poco da reagire con Mickey legato, quel rammolito del fidanzato della protagonista non lo calcolo nemmeno, il nero già bello che morto, il fratellino minore con la ferita al braccio che appena lo toccavano...chi poteva reagire contro quei due maschioni a quel punto?
Lei? "La protagonista"? Si forse era l'unica con le palle e infatti è l'unica a uscire.
Comunque il mio voto è stato un pò alto perchè grazie a te l'ho riguardato non come un film di fantascienza(la prima volta anche io ero rimasto un pò deluso) ma appunto come un thriller.
Inoltre mi sono piaciuti molto il messaggio(ho trovato bellissimo e significativo il legame tra dentro e fuori come dire:" e che ti aspettavi di trovare fuori dopo essere uscita da lì?") e la regia ma come dicevo il tuo punto di vista e le tue osservazioni sono legittime.