caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

WHITE VENGEANCE regia di Daniel Lee

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
speXia     6½ / 10  27/04/2012 18:57:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima di iniziare con il vero e proprio commento, devo fare una piccola ma fondamentale premessa: io non sopporto i film storici. E' un parere puramente personale, quindi spero che nessuno se la prenda. E' che non sopporto la loro durata, che sfiora (e spesso supera) le 2 ore, anzi ne ho notati alcuni di ben TRE ore. E fosse solo quello. Fosse solo la durata, il difetto principale. Perchè magari il film è d'intrattenimento, o altrimenti è così bello ed emozionante da riuscire a mantenere lo spettatore sempre attaccato allo schermo. I film storici no, i film storici hanno sempre una lentezza pazzesca, e spesso (a me) annoiano. E non è una di quelle lentezze dei thriller alla Two Sisters, di quelle che servono a presentare tutti i particolari, tutti i minuscoli pezzettini che infine comporranno un meraviglioso puzzle. No, i film storici sono lenti e basta. Li trovo noiosi perchè, oltre ad essere, appunto, lenti, non presentano situazioni particolarmente emozionanti, momenti piacevoli, anzi sono spesso pesantissimi. E alla fine, non mi resta che godermi il lato estetico della pellicola.

E adesso mi aspetto almeno una dozzina di utenti che mi rimproverano: "ma vatti a guardare i Transformers e lascia perdere i film seri". "Ma se non ti piacciono cosa li guardi a fare??" Eh, bella domanda. Sarà che trovo particolarmente affascinante la storia della Cina, o le ambientazioni cinesi ad avermi attratto.
Oppure la presenza di quella "mei nǚ" di Yu Lifei, che mi piace sia come cantante che come attrice.
Ma vabbè, passiamo al commento vero e proprio.

La prima cosa che già dalla sinossi si può notare, è una certa banalità nella trama: le classiche storie di ribellione, guerre, intrighi contro i Qin. E non è tanto la trama ad essere banale, quanto l'ambientazione storica: la dinastia Qin, appunto, in cui sono già state ambientate un bel po' di pellicole (Hero, L'Imperatore e L'Assassino, eccetera). Inoltre, non ho gradito particolarmente l'inserimento della love story, specialmente il frettoloso modo in cui lei si innamora di lui (da galantuomo, lui le raccoglie un fazzoletto che le era caduto, e dopo, quando lei è indifficolta, lui interviene e le chiede se vuole stare con lui. Il tutto in meno di 10 minuti. E indovina indovina, lei risponde sì o no?).
Per quanto riguarda lo svolgimento, White Vengeance è terribilmente lento nella prima ora e mezza, mentre negli ultimi 40 minuti si solleva incredibilmente.

La fotografia è, come ci si aspetta (quasi) sempre dai film asiatici con un minimo di budget, assolutamente ottima. A differenza di altre pellicole cinesi, le cui inquadrature sono sempre sature di colori sgargianti, quali il verde smeraldo della vegetazione, l'azzurro dell'acqua, il giallo/arancio dei deserti, il colore che prevale in White Vengeance (come suggerisce il titolo) è proprio quello acromatico, il bianco. Il cielo nuvoloso, la neve, i vestiti dei personaggi, persino il terreno dei deserti è biancastro.

Un'altra differenza che si nota, è la quasi totale mancanza delle classiche location mozzafiato tipiche del bellissimo territorio cinese, e dei film in esso ambientati. I fatti si svolgono per la maggior parte in luoghi chiusi, o al massimo, in città. L'unico ambiente naturale che raramente vediamo sono le sconfinate pianure desertiche, prive di elementi naturali che non siano roccie e terra. E, purtroppo, carenti anche di bellezza.
Comunque, molto belle le scenografie degli interni delle case.

Per quanto riguarda il resto della realizzazione, sempre belli i costumi, così com'è sempre affascinante la colonna sonora composta da musica tradizionale cinese.

Gli attori se la cavano tutti. Convincente anche l'interpretazione della (sempre splendida) cantante-attrice Liu Yifei, che nonostante abbia poca esperienza in ambito cinematografico, si era già rivelata bravina anche nell'ottimo remake di Storia Di Fantasmi Cinesi.
Valide le coreografie dei (pochissimi) combattimenti. Colossali le sequenze di guerra.

Insomma, nel complesso White Vengeance è un buon film. Ha i suoi difetti (lentezza e talvolta noia, un po' di banalità) e i suoi pregi (bellezza tecnica/estetica, buone interpretazioni).
E' un film guardabile, molto ben fatto.
Penso comunque che raramente mi avvicinerò ancora a film storici......

........a meno che non siano asiatici, beh, quello è ovvio!