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COSE MOLTO CATTIVE regia di Peter Berg

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Invia una mail all'autore del commento franx     7 / 10  03/03/2007 20:28:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco, visto che dico sempre che Verehoven (spero di averlo scritto bene) non mi piace perchè lancia gavettoni di sangue in scena senza logica, adesso mi riprendo un po'.
Qui il sangue ci sta bene, perchè rientra nell'ottica di follia che pervade tutto, la vita normale come l'omicidio.
Il film riesce ad essere incredibilmente coerente, ma la scena del matrimonio (che poi alla fine viene celebrato) è, purtroppo, quella che rovina tutto il film.
Infatti sembra che il regista abbia avuto inserire a forza quella particolare momento per rovinare anche il matrimonio, ma esce una specie di purtpurrì senza senso.
Ho letto da qualche parte che la ragazza della festa di addio al celibato è KOBE TAI una delle più famose pornostar americane.
Il personaggio più simpatico è il meccanico, il più odioso Cristian Slater - venditore buddista d'assalto- una specie di superuomo dell'ultim'ora che ben rappresenta, nella sua esagerazione, il culto della personalità di certe filosofie alternative moderne.
Fantastica la scena finale, dopo l'incidente.
Ma cosa ha voluto dire il regista? Ha voluto massacrare il perbenismo e l'ipocrisia della media borghesia americana?
C'è qualcuno che c'è riuscito molto meglio, vedi AMERICAN BEAUTY, ma questo è più che altro un film NOIR.
Requiem  03/03/2007 20:52:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
per me è molto + bello questo di American Beauty.
Invia una mail all'autore del commento franx  04/03/2007 12:50:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non saprei che dire a me sono piaciuti molto entrambi, però mi sembrano due film molto diversi.
American Beauty è quasi NON-ESAGERATO, questo invece è esageratissimo.
Quindi se dovessi premiare il realismo premierei il primo se invece l'abilità nell'esagerazione, il secondo.