L'ULTIMA CASA A SINISTRA (1972) regia di Wes Craven

Non vengoni sviluppate bene tutte le situazioni del film come ad esempio quella in cui i genitori decidono di fare strage e vendicarsi. Quando lo decidono? Infatti lo spettatore si trova improvvisamente catapultato in una decisione che in realtà non è stata presa da nessuno. E inoltre i due genitori inaspettatamente si trovano accanto al cadavere della figlia ( uccisa nel "fiumiciattolo") che si trova sulla riva. Ma come? Il cadavere non si trovava nell'acqua immerso chissà dove? Come hanno fatto a trovarlo già li? E se non l'hanno trovato già lì sulla riva, come hanno fatto a capire in quale punto del fiume era immersa?
Queste sono le domande che mi sono posta. E non trovo spiegazioni. Ciò mi porta a conludere che il film presenta delle IMPERFEZIONI non poco rilevanti.
Per non parlare dei poliziotti ( mi hanno infastidito non raramente) che sono in modo troppo esagerato, goffi, spropositati e ridevoli.Viene esasperata la loro stupidità : per quasi tutto il film girano intorno alla scena del crimine come due coglioni senza accorgersi di nulla!!! Il film così perde credibilità. Inoltre il tentativo di sfumare il film con qualche scena comica (appunto poliziotti incompetenti) non fa ridere ma piangere! E' incredibile come la trama del film ruoti attorno a questi personaggi idioti , che finisco per fare un cazzo. La storia sarebbe stata più credibile se li avessero omessi.

Tutto sommato rimane un film amaro, sanguinario ,scioccante, cinico, spietato. Un buon film horror ed io nel vederlo (durante la prima parte) sono rimasta infastidita ed inorridita dagli avvenimenti e dall'ingiustizia a cui erano soggette le due ingenue ragazze. Il regista più volte fa illudere lo spettatore che la fanciulle si salveranno . Nella seconda parte è appagante e "dissetante" la vendetta dei genitori.