chem84 6½ / 10 25/08/2010 16:57:59 » Rispondi L'ultima casa a sinistra, ovvero il primo lavoro di Craven; apprezzabile seppur non propriamente un capolavoro. Crudo, cinico e decisamente violento (si parla comunque di inizio anni '70), alterna momenti di eccellente realismo ad altri pił imbarazzanti e grotteschi, all'interno di una prestazione recitativa non esattamente da incorniciare; personalmente ritengo poi che la scelta di condire la tragica vicenda con alcuni sporadici episodi pseudoumoristici non sia stata propriamente azzeccata. Molto felice invece la scelta delle due ragazze.