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L'ULTIMA CASA A SINISTRA (1972) regia di Wes Craven

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-Uskebasi-     6 / 10  03/08/2011 02:01:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guardiamoci nelle palle degli occhi e parliamoci chiaro.
Questo film è pieno zeppo di errori e strafalcioni, ma pieno pieno pieno pieno. Roba che se uscisse un lavoro del genere oggi giorno, lo farebbero passare forse nelle tv regionali, o sarebbe deriso da questo sito con sonori 1. Ma allora dov'è la coerenza? Qual'è la differenza tra un ragazzo con la telecamera negli anni '70 e uno negli anni 2000?
Ecco qual'è: quello del '70, una volta avuta l'idea, poteva permettersi di tutto. Anche un lavoro completamente scadente tecnicamente, perchè era il primo a realizzare quell'idea. Al ragazzo degli anni 2000 non basterebbe l'idea originale (che tra l'altro è matematico sia sempre più difficile averne una), ma DEVE assolutamente realizzarla in modo decente o verrà massacrato. Non può essere così. Non può esserlo per un sempliice motivo. Nel passato ci sono dei veri capolavori sotto tutti i punti di vista, o buoni film che non meritano di essere accostati a questo pastrocchio.
Detto questo il film di Craven si salva perchè effettivamente è una storia strepitosa, di una potenza mostruosa. Strupatori e assassini che vanno a finire nella casa della vittima, subendo la vendetta dai genitori. Una storia che fortunatamente sarà sfruttata meglio sia dal remake e soprattutto da Aldo Lado con "L'ultimo treno della notte". Passi anche la colonna sonora e l'ottima interpretazione di David Hess nei panni di Krug, il personaggio più riuscito, che regge il film e nasconde la mediocrità di molte scene. Il resto è meglio non commentarlo, sennò si rischia di andare a parlare delle imbarazzanti scenette dei poliziotti, o del ridicolo ultimo quarto d'ora. Roba dove i calvi cercheranno freneticamente una parrucca per mettersi le mani nei capelli.
Credo che Craven si faccia delle grosse risate quando rivede questo suo primo lavoro, se proprio ne ha il coraggio...
Nikilo  03/08/2011 02:16:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivido in pieno il tuo commento! Grande!
Non per niente lo stesso Craven non è mai stato soddisfatto del suo lavoro, che oserei dire molto raffazzonato.
L'Ultimo trena della notte non ho ancora avuto modo di vederlo, eppure è già la terza volta che me lo sento citare, vedrò di colmare la lacuna nel più breve tempo possibile!
nevermind  02/04/2012 13:33:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è che ti perdi granché!