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COSMOPOLIS regia di David Cronenberg

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jiko     2 / 10  27/05/2012 12:32:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Insopportabile.
Dopo 15 minuti capisco che si tratta di uno di quei film che ti frantumano i maroni dall'inizio alla fine. Intendiamoci: molti dei film di Cronenberg mi sono piaciuti, me ne vengono in mente molti e non faccio l'elenco. Compresi quelli più recenti. Ma qui siamo di fronte a un film basato su dialoghi deliranti e incomprensibili, divagazioni pseudo-intellettuali insopportabili, teorie economiche di non facile comprensione ("il cyber capitale, i flussi di informazione economica..."). Ci ho provato a seguire i dialoghi, molto spesso non ci ho capito una mazza, solo alla fine del film sono riuscito a tirare le fila di tutto, però che fatica ragazzi.

Ci tengo a dirlo: capisco che ci possono essere film che richiedono uno sforzo intellettuale maggiore (ben vengano) oppure l'abbandono di schemi predefiniti (come nei film di David Lynch o Lars Von Trier, che apprezzo e vedo volentieri), ma qui c'è solo un fiume di dialoghi e parole in libertà, difficile stargli dietro e seguire il senso dei discorsi. Si arriva alla fine del film stremati, cercando di dare un senso al tutto ma senza essere sicuri di esserci riusciti. Mah. Come già detto da qualcuno i libri di Don De Lillo non sono adattabili al grande schermo, inutile tentare una trasposizione cinematografica, e questo film ne è la conferma. La tentazione di lasciare la sala era fortissima, ma volevo arrivare alla fine per vedere dove andava a parare. Che fatica, però.