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COSMOPOLIS regia di David Cronenberg

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wuwazz     4½ / 10  01/06/2012 17:14:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Insulso e coperto (volutamente) da un velo che lo renda inaccessibile quanto basta per farlo definire "capolavoro" a chi non si accontenta del solito prodotto banale, srotolato davanti agli occhi degli spettatori. Ma, oltre quel velo, anche questo film è intriso di banalità, che ogni tanto affiorano tra una frase e un'altra. E' la solita critica alla società moderna, condita di situazioni che non stupiscono affatto per la loro assurdità, ma annoiano vista la loro sconvolgente semplicità. "Il topo come unità monetaria" - "ma sparano ancora ai presidenti--ci sono persone più importanti": sono frasi che dovrebbero dare qualche spunto di riflessione? Una critica per niente acuta, della quale si salva poco o nulla. Non ho letto il romanzo di DeLillo, l'idea è molto bella, ma personalmente non ho notato affatto quella che doveva essere la graduale discesa negli inferi, la discesa dal grattacielo fino all'inferno dell'uomo che ha perso ogni contatto con la realtà, ma che più di tutti ne ha compreso il funzionamento. Vengono sfornati luoghi comuni, tra un nonsense e un altro, che, uniti da un tenue filo logico, rendono questo film una vera fatica da seguire, e una (forse) vana trasposizione di un concetto che può essere espresso in poche righe di testo