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COSMOPOLIS regia di David Cronenberg

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Fabbro75     4½ / 10  07/06/2012 13:09:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me il film non è piaciuto, penso che Cronenberg abbia detto tutto quello che doveva dire con il non eccezionale ma affascinante eXistenZ, per poi inanellare film di qualità incostante, alcuni anche buoni, ma comunque privi di gran parte della poetica che lo rendevano così unico.
Rispetto comunque l'opinione di chi ci ha visto o letto cose che evidentemente io non ho colto.
Però i voti oltre al 7...
9 o addirittura 10 a questo film? Ma dai... Quindi lo vogliamo mettere sullo stesso piano dei suoi capolavori? Cosmopolis come Videodrome o Inseparabili?
Io sono convinto che nel tempo, finita la battaglia tra detrattori, critici estasiati sinceri e a-critici estasiati da complessi di inferiorità ("Mi son fatto due palle così ma si tratta di Cronenberg, qualcosa di intelligente avrà ben voluto dire"), verrà ricordato come un film minore del regista, magari pure con aspetti affascinanti, ma un minore. Esattamente come "Il pasto Nudo", altro film difficile tratto da un libro difficile.

Ma poi decidetevi: Pattinson recita da cane oppure è bravissimo nella sua imperturbabile staticità?
Giamatti sì che non lascia dubbi.
elio91  07/06/2012 20:28:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo che col tempo sarà impossibile definire COSA Cosmopolis diventerà, ma parlare di un minore mi sembra azzardato.
Vedrai che alcuni lo considereranno tra i capolavori, altri tra i minori ma continuerà ad essere uno degli esperimenti più controversi dell'intera carriera del canadese.

Non sono d'accordo sulla qualità altanelante dei suoi ultimi film: A history of violence e La Promessa dell'assassino sono stupendi.
In ogni caso, Il Pasto Nudo per me è il suo capolavoro assoluto insieme a Videodrome.
Fabbro75  08/06/2012 10:02:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Boh, io francamente ho avuto l'impressione che, nonostante il materiale di partenza potesse anche essere interessante, non è riuscito a gestirlo granchè su pellicola. Troppo verboso, troppo _velocemente_ verboso (nel senso che non si ha nemmeno il tempo di pensare a quello che il personaggio ha appena detto che arriva una seconda pillola di saggezza), un po' slegato e, anche per tutto questo, molto noioso (IMHO).
Letteratura e cinema sono due linguaggi differenti, a maggior ragione portare su schermo un libro difficile comporta molto lavoro extra.

Sui film che citi hai ragione, sono buoni lavori, però come sono film abbastanza standard, senza la sua poetica visionaria che come dicevo secondo me ha mollato dopo eXistenZ.
Anche Spider era bello se è per quello...
Sul Pasto Nudo non concordo con te. Secondo me ha puntato in alto, ma non ci è riuscito in pieno, pur essendo un film, questo sì, completamente Cronenberghiano.