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COSMOPOLIS regia di David Cronenberg

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sciroppo     4½ / 10  04/01/2014 20:04:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse nel DVD era accluso anche il bugiardino cone le istruzioni per l'uso e consumo perché io francamente non ho capito cosa volevasi significare...anche se comincio a pensare trattarsi di narcotico.
Narrativamente è praticamente privo di trama, il che non è per forza un male, la trama può essere infarcita o rimpiazzata dalla poesia o forma d'arte. Ma alla mia sensibilità non è arrivato praticamente nulla...e anche non è arrivato nulla che non potesse essere rappresentato in un quarto d'ora. Fin dal primo dialogo con quell'anonimo ragazzo giovane che non si sa che fine abbia fatto, visto che sembrava importante, ho capito l'andazzo, cioè un mattone inutilmente pesante e che non costruisce alcuna architettura. Un film verboso e dove lìunica invenzione è probabilmente il manager che non scende mai dalla limousine in mezzo alla città.
Quindi un film piatto e nemmeno così tetro e deprimente visivamente come forse era nelle intenzioni. Robert Pottinson non ce la fa a reggere quella parte, non riesce ad intonarsi bene con il film...forse era stato scelto per i suoi trascorsi da vampiro, per dare un aria un po' fredda al film, per richiamare l'idea di sangue e morte..ma siccome pattinsom è un vampiro all'olio d'oliva è venuto fuori che il film sa solo di odore di sesso.
Le scene di sesso, così rappresentate, tra il porno e il glamour, sono esageratamente lunghe e insulse (per chi vede ovvio). Sono presenti solo per allungare il brodo, già acquoso di suo, e forse per innalzare l'audience in una parte di pubblico.
Riassumendo, Cronenberg ha cannato il film e Rothko si è rivoltato nella tomba, anzi nella cappella, quindi si è pure fatto male cadendo.