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COSMOPOLIS regia di David Cronenberg

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JOKER1926     4½ / 10  14/01/2014 16:42:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ognuno ha un metodo personale per riuscire a mettere insieme un paio d'ore di sonno, anche in situazioni particolari; visionare "Cosmopolis" può esser utile per cadere nelle stazioni di Morfeo.
David Cronenberg non è un cineasta comune, i suoi prodotti sono stati famosi ed importanti. Ma ad ogni regia, anche la migliore di ogni tempo, è contrassegnato qualche film sinonimo di stop e di nettissima insufficienza. Nel discorso appare inevitabile non parlare di "Cosmopolis", Cronenberg propone un film impalpabile e sfida tutti i canoni del Cinema cercando di scardinare l'animo di colui che prende visione alla produzione. Al critico, quello che ama veramente il Cinema, le sfide dei registi sono sempre piaciute. Ma per sfidare un recensore, o perlomeno un buon spettatore, le armi non dovrebbero mancare. Qui con "Cosmopolis" gli attrezzi di Cronenberg per incantare sono pochi ed anonimi.
Nel film del 2012 sono troppi i punti negativi, alcuni fatali, per poter portare verso l'alto "Cosmopolis".
Manca anzitutto una narrazione, la sola sceneggiatura , incentrata su personaggi strambi e freddissimi, l'unica cosa che può realmente causare è la noia e l'antipatia. Gli attori sono quelli dei telefilm, lontani a distanze epiche dalla concezione di empatia e fascino. Ovviamente in tutto ciò è proprio la regia, attraverso il copione, a rendere il tutto poco godibile. La proiezione di circa 100 minuti inizia ad essere interminabile, i ritmi sono lentissimi. Il finale non riesce a regalare alcuna nuova chiave di lettura, situazioni sempre in sospeso e chiacchierate lunghissime e molto vuote.

Diventa una pratica burrascosa individuare cose buone in questo aborto di Cronenberg. I film d'autore sono importanti e forse i migliori; ma un filo di logica, seppur appena accennato, deve esser sempre presente. Tutto questo non accade, oltre una vaga e affrettata critica contro il capitalismo rimane poco, forse niente.