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LAST HOUSE ON DEAD END STREET regia di Vitor Janos

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76eric     7½ / 10  19/08/2010 18:48:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Girato poco dopo Last house on the left, al quale ha ruffianamente preso in prestito titolo e slogan, visto l' ottimo successo della pellicola di Craven, Last house on dead end street è uscito nelle sale nel 1977, per cui possiamo dire che è il primo film che tratta lo scottante e delicato argomento degli snuff-movies.
Film sostenuto da uno script semplice e basilare, che ha come unico scopo il mostrare la violenza sia fisica ma anche psicologica, data forse anche dal fatto che quel periodo era il momento giusto per rischiare ed osare nel far vedere immagini quanto più truculente e veritiere possibili e che fossero più similari agli orribili accaduti che giungevano dal lontano Vietnam ed ai più shockkanti ed agghiaccianti fatti in termini di cronaca nera. In fin dei conti e con il classico senno di poi, anche questo è ciò che ha contraddistinto gli ambigui e libertini anni '70 no?
Girato con un budget ridicolo, lo stile di regia è molto più grezzo di quello di Craven ed in alcune inquadrature sembra proprio "casereccio" ( mi riferisco ad una scena efferata, ma neanche tanto, in particolare), ottimo il sonoro che riproduce come una voce fuori-campo, che accompagna le "gesta" di Zeus-face ed urla e risate degli aguzzini a gògò, che fanno da contraltare alle suppliche ed alle grida delle vittime.
Gli effetti gore sono di tutto rispetto se si considera il periodo e come già detto il "pezzo di pane" a disposizione. E viene spontaneo inoltre chiedersi dopo la visione se gli attori possano definirsi tali.
Devo dire che in realtà nel complesso non mi ha esaltato granchè ( beh, ci mancherebbe) e capisco benissimo sia le persone alle quali non è piaciuto, ma anche quelle che elogiano tale pellicola però per un amante delle sequenze più spinte, è una tappa forzata.