caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO regia di Christopher Nolan

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Luca95     7½ / 10  27/10/2016 16:07:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film ha molti buoni aspetti (la prima mezz'ora è quasi meravigliosa), ma ha anche troppe pretese. Vuole essere almeno tre film insieme e per questo io avrei eliminato a pié pari almeno due personaggi: sicuramente quello di Marion Cotillard e probabilmente John Blake (o Catwoman).
A livello di trama, a parte ciò che ho appena detto, è veramente notevole ed è una conclusione più che dignitosa. Su carta, è un film strepitoso. Sullo schermo, è evidente la voglia di finire al più presto (ci sono molte imprecisioni e cose buttate lì) per non lasciare nelle grinfie di qualcun altro la conclusione della trilogia.
Ciò che si soffre di più è ovviamente l'essere il sequel del Cavaliere Oscuro: questo richiede una buona dose di "complessità" (e una proliferazione di sottotrame inutili) che poco si sposa con una storia che in realtà è più lineare e forse scontata che si può e che nell'ultima mezz'ora è capace di prendere in pieno TUTTI i cliché, spesso con un evidentissimo imbarazzo e svogliatezza da "Avanti và, famo presto!".
In compenso Tom Hardy è notevole e Christian Bale riesce di nuovo a regalare una performance interessante, per quanto il Bruce Wayne nichilista e depresso è limitativo. In questo almeno il Batman di Ben Affleck riesce a dare un senso al personaggio: nella frase "Il mondo ha senso solo se lo costringi ad averlo" c'è tutto il personaggio di Bruce Wayne. Un uomo depresso, che non trova senso nella vita, nichilista e che deve autoimporsi delle regole e dei valori. Il Bruce Wayne di Bale è in parte questo, ma la componente nichilista risulta troppo forte e manca totalmente il lato evidentemente psicopatico e "vigoroso". Ne risulta un personaggio svogliato e che dice di trovare un senso nell'azione e nell'essere di nuovo Batman, ma che in realtà è evidente che non lo trova. Vuole togliersi il costume di Batman più in fretta possibile e ha reagito al suo dolore per ben otto anni nella totale isolazione e mancanza di attività (fisica e mentale). Batman per fortuna non è esattamente questo, altrimenti si sarebbe suicidato il giorno dopo della morte dei suoi genitori.
Postilla: Anne Hathaway con un potenziale immenso (dal punto di vista sensuale per esempio) totalmente sprecato dalla visione borghese e asessuata di Nolan, Marion Cotillard insopportabile nell'applicare la francesina angioletta a QUALSIASI interpretazione.
Dick  02/02/2017 16:41:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ciò che si soffre di più è ovviamente l'essere il sequel del Cavaliere Oscuro"

Quoto! Essere un film a se come i due precedenti gli avrebbe giovato. Invece qui si prova a tirare le fila dei due precedenti senza troppo riuscirci. Certo, avrà anche pesato la scomparsa di Ledger. Comunque che indecenza non nominare il Joker minimamente visto tutto quello che succede. La scusa è stata il rispetto per l' attore, ma qui si parlava del personaggio, mica di lui! Boh!