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MILANO ODIA: LA POLIZIA NON PUO' SPARARE regia di Umberto Lenzi

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8½ / 10  31/05/2007 11:44:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ammetto di non conoscere particolarmente il genere “poliziottesco” ma di esserne sempre stato incuriosito,ho quindi deciso di rivedere alcune pellicole delle quali serbo un ricordo confuso ma positivo.
Ho cominciato con questo lavoro di Lenzi che viene da molti considerato come uno dei migliori prodotti di questo tipo,ebbene “Milano odia:la polizia non puo’ sparare” è una pellicola di notevole livello,estremamente violenta,dove il male si manifesta nella sua forma piu’ estrema ed implacabile attraverso lo sguardo spiritato e l’atteggiamento pazzoide di un eccellente Tomas Milian.
Il film è molto adrenalinico e non presenta particolari punti morti,la regia di Lenzi è sempre perfetta ed aiuta a tenere in tensione lo spettatore il quale verra’ trascinato in un vortice di folle violenza che trovera’ il suo naturale epilogo in un finale ad alto tasso drammatico, dove il bene dovra’ utilizzare le stessi armi del crimine per poter far trionfare la giustizia,anche per questo motivo all’uscita nelle sale il film venne accolto non senza qualche polemica.
La recitazione degli attori è buona,anche se il commissario (Henry Silva)pare un po’ troppo “ingessato”,notevoli le musiche realizzate da Ennio Morricone,la trama è piuttosto esile ma il film avvince grazie ad alcune sequenze davvero notevoli come quella del massacro nella villa o quella dell’inseguimento iniziale.
Decisamente consigliato a chi voglia riscoprire un genere spesso bistrattato a torto.