dagon 5½ / 10 15/08/2014 00:04:46 » Rispondi Marchal e' un altro regista che mi sembra ormai prigioniero di se' stesso. Raggiunto l'apice della sua vena con "36 Q d'O", si e' autoconfinato nel "polar" (storicamente di grande tradizione per il cinema francese) ormai manierato ed annoiato. Vendette e doppi giochi, cast "potente", ma al di la' della confezione impeccabile tutto risulta meccanico e poco ispirato con uno schiacciante senso di deja-vu.