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SANTA SANGRE regia di Alejandro Jodorowsky

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HollywoodUndead     8 / 10  17/11/2011 16:00:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ha dovuto aspettare 6 anni Jodorowsky per girare questo suo "Santa sangre", fu proprio l'incontro con Claudio Argento (fratello del noto regista Dario Argento) a dare inizio al progetto per la realizzazione di questa pellicola horror/grottesca. Ciò che Argento chiese ad Alejandro Jodorowski fu quello di realizzare una pellicola molto simile ai film realizzati dal fratello Dario e, partendo da questo concept, Jodorowski cominciò a documentarsi al meglio, per poter realizzare un film a tinte horror che in qualche modo portasse il messaggio poetico (o il delirio) del regista. Inutile dire che il movie maker cileno si ispirò ad altre pellicole, come Psycho di Alfred Hitchcock, ma la vera natura di questo film è il delirio del povero protagonista Fenix, una volta scappato dal manicomio inizia, grazie all'influenza della madre, a diventare un serial killer. Al di là della trama, ciò che lo spettatore osserva in questa serie di immagini è il delirio totale del protagonista. E' proprio questo l'orrore del film, una serie di immagini scioccanti che mirano a sorprendere ed a inorridire chi le guarda. Alejandro Jodorovsky è un regista che trova molta difficoltà a farsi finanziare un film, detto da lui, quasi nessuno gli darebbe dei soldi per realizzare simili opere. "Solo un pazzo potrebbe farlo" parole di Jodorovsky che, durante un'interessante intervista presente tra gli extra del dvd di "Santa sangre", si lascia a delle riflessioni su ciò che l'industria cinematografica (indipendente e non) chiede ad un regista. Quello di Jodorowsky è uno sfogo contro l'industria americana che, per dare i finanziamenti, vogliono dettare legge sulle pellicole, senza tener conto della volontà del regista, anche per questo il cileno non riuscirà più a realizzare un film dopo il 1990. E comunque si sa, il cinema è un'industria che deve fatturare e, effettivamente, i film di Jodorovsky non sono commerciali. Ma tornando a Santa sangre, possiamo dire di avere di fronte un piccolo cult che, grazie alle sue atmosfere e alla grande presenza scenica dei personaggi, riesce ad incuriosire quanto basta. Difficile cogliere il messaggio, forse non c'è, ma comunque è ciò che rappresenta quello che conta. Claudio Argento voleva un film horror e Jodorowsky, a modo suo, lo ha accontentato, mettendo in ordine cronologico una serie di immagini raccapriccianti. Non è un film da consigliare a tutti, ma comunque è uno di quei prodotti che possono piacere a chi è amante dell'orrido e del grottesco. Consiglierei alla stessa maniera anche la bella intervista a Jodorowsky presente negli extra del dvd, dove il regista racconta anche dei divertenti aneddoti, delle riflessioni sul cinema americano e anche sulle sue sensazioni durante la visione di alcuni film del collega giapponese Takashi Miike. A me personalmente è piaciuto molto, un modo di vedere attraverso gli occhi di un pazzo, l'orrore.