caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

PROMETHEUS regia di Ridley Scott

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento pompiere     4½ / 10  19/09/2012 17:09:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando un gigantone dalla testa lucente muore, va un po' dove vuole: cielo, paradiso, o pianeta sconosciuto che sia, magari lontano anni luce dalla Terra e nascosto in una montagna-sarcofago in attesa che qualcuno vada a cercarlo. Allorché due scienziati che cercano a tutti i costi le origini dell'uomo, con Noomi Rapace/Elizabeth Shaw che ricopre un ruolo prossimo alla Maculata Concezione, trovano alcuni reperti archeologici appartenenti a civiltà molto antiche e diverse fra loro le quali hanno tutte lasciato uno stesso graffito, comincia l'avventura.

Sull'astronave che li porta verso quello che credono essere l'esatto spazio profondo, David (Michael Fassbender, a maggior agio qui che non nei ruoli drammatici e impegnativi che lo hanno lanciato) è un robot ladro di sogni che indossa le infradito, evidentemente trendy anche fra 80 anni. È lui che mantiene pulita la superficie della nave spaziale Prometheus, mentre gli altri 16 componenti del personale dormono. Inganna il tempo giocando a basket meglio di Michael Jordan, pettinandosi come Peter O'Toole in "Lawrence d'Arabia" e mettendosi al servizio della Weyland Corporation, la compagnia che ha finanziato l'operazione. Quella che gli ha ordinato di studiare i linguaggi antichi guardando il dipinto della Gioconda e dell'uomo vitruviano (qualcosa mi dice che si sarebbe preparato con maggior scrupolo se avesse letto i romanzi di Dan Brown).

La sceneggiatura procede incostante pur tuttavia curiosa. Stimola un confronto tra i diversi caratteri e sembra intenzionata ad approfondire ogni aspetto psicologico. C'è tanto mestiere e qualche grande momento visivo nell'introduzione sulla ricerca dell'immortalità. Nella prima parte si assiste a una specie di fantascienza con pretese filosofiche e religiose (c'è anche una ingiustificabile stanza "dedicata" al "2001" kubrickiano), arrischiando qualcosa di sovrannaturale con tanto di sfilata di scheletri-fantasma che stuzzica impulsi maligni.

Poi ti accorgi che quei privilegiati della Prometheus godono di comandi e tecnologie che avrebbero reso felice l'equipaggio di stanza su quel "ferro vecchio" che fu la Nostromo. Già uno fatica ad accogliere un antefatto di "Alien"; se hai l'ardire di girarne un prequel e pretendi una minima attendibilità, non ti inventare mezzi di comunicazione iperbolici, che sennò non ti crede nessuno. Ci sono degli schermi olografici interattivi che avrebbero fatto la fortuna (o la disgrazia, dipende dai punti di vista) dei personaggi di almeno due dei primi film delle serie.

Il pianeta dove si posano dolcemente i "piedini" di Prometheus è una Luna dotata di montagne, grotte, stalagmiti, tracce di civiltà preistoriche, e insidiosi e sconosciuti vermicelli. L'ammutinamento da parte di un geologo (!) (che dovrebbe essere dotato anche di aspetti mercenari mai approfonditi dalla sceneggiatura) e di un biologo (!) che se ne vanno dopo cinque minuti dall'atterraggio, sta al prestigio come un ragazzino che pretende di far sega a scuola presentando agli insegnanti, prima della ritirata, la giustificazione dei genitori. E assistere a questo banale stratagemma per allungare il brodino degli accadimenti narrativi è piuttosto sconfortante.

*** PROBABILE SPOILER ***

Lo scarso vigore dell'attuale Ridley Scott rovina sulla solidità di certe navi spaziali e costringe uno dei personaggi principali a un'improbabile alleanza dell'ultimo minuto con l'impostore che gli ha distrutto la vita. Si tratta di una mancata eroina che, dopo aver fatto ramanzine sul senso di responsabilità al capitano della nave, volta le spalle al destino della Terra fuggendo, tronfia come non mai, con una testa mozzata. La reiterazione del "colpo di scena", obbligato in questi film in odor di blockbuster, giunge una volta di troppo, e svela che il replicante regista è in realtà fatto di carne e, come tutti, cerca di racimolare i soldi come mercato consiglia.

Purtroppo il cineasta britannico non mantiene quello che prometea, corpo estraneo rispetto a uno dei suoi film più famosi. Perde la fiducia in se stesso quando non sfrutta a dovere il possibile ruolo di "Madre delle Madri" che sarebbe potuto calzare a pennello alla cosiddetta Maculata Concezione, e anzi si diverte a rifilargli, al momento di un parto cesareo improvvisato, una serie di punti giganteschi con una spillatrice!

Perché adesso pretenderesti di essere riconosciuto quale ingegnere creatore di Alien quando hai appena rinnegato la tua stessa prole, gettandola in pasto a un discutibile sfruttamento commerciale e banalizzando il processo della sua genesi? Perché colpire al cuore il coraggio mostrato dalla Madre Umana Ellen Ripley e divorare anch'ella creando impiccio e un profondo senso di colpa nello spettatore? Rassegniamoci, certi autori non esistono più: hanno perso smalto, non hanno voglia di mettersi in gioco, e se ne fregano persino della loro reputazione.
faith81  24/09/2012 11:27:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con questo commento sei diventato il mio mito personale :)))))))
peter-ray  19/09/2012 18:10:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh! Finalmente uno che oltre a dire le cose come stanno realemnte ha anche il coraggio di dare una meritatissima insufficienza a questo film.

Trovo questo commento di gran lunga più concreto e coerente della recensione che è tuttavia ben scritta, ma che manca di oggettività.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Invia una mail all'autore del commento pompiere  19/09/2012 18:34:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo con te, peter.
E quello di "Eva" è solo uno degli aspetti persisi per strada.
Cagliostro  19/09/2012 19:58:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Carissimo Peter, non è una questione di coraggio dare un voto. io mica c'ho ridely scott che mi aspetta sotto casa per darmi una fracca di botte...
Pompiere ha dato un giudizio non dissimile dal mio (anche se argomentato in maniera più accurata e ampia, oltre che scritto divinamente) ma evidentemente hai difetti riscontrati da una valenza maggiore di quella che gli attribuisco io.
A mio giudizio un 4 e mezzo equivale a dire che si tratta di un film da non vedere perché oltre ad essere fatto male, sicuramente mentre lo guardi ti rompi pure le palle. per me invece prometheus è un film che intrattiene e che scorre veloce, malgrado le sue pacchianate. poteva essere tutt'altro, ma come prodotto di mero intrattenimento funziona.
peter-ray  19/09/2012 20:55:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma io non mi riferivo a nessuno in prima persona.... semmai poi dovremmo essere noi ad andare sotto casa di Ridley Scott a gonfiarlo di botte :)

Sono in molti ad avere notato gli stessi difetti, e ad avere dato comunque un voto come 7, anche se argomentati in maniera differente.

Per me è ovviamente insufficiente grave.
Poi se tu stesso dici che la sceneggiatura è "vergognosa" nel tuo commento non dico che dovresti mettere per forza un 2 (il mio è stato un palese gesto di protesta) ma mi aspetto comunque un voto inferiore a 6, pur considerando quella parte tecnica che comunque diventa fine a se stessa.

In ogni caso per me conta di più ciò che la gente scrive, e con quello che hai scritto tu sono abbastanza in sintonia. :)
faith81  24/09/2012 11:30:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io invece gli do 1 perchè mi ha inculato 11 euro di 3d e pellicola a metà. 11 euro per vedere un mega trailer di un film che non esiste e per il quale dovrei essere costretta a comprare la versione blue ray...Si merita 1 perchè la scelta del regista non è nè etica nè onesta. Smettiamola di regalare MILIONI di soldi ai falliti e cominciamo ad investire sui giovani. Il prequel di ALIEN poteva servire solo alle tasche vuote di un regista in decadimento.....Vergogna!
Invia una mail all'autore del commento pompiere  24/09/2012 12:29:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Devo dire che sulla onestà dell'intera operazione ho anch'io fortissimi dubbi.
Cagliostro  19/09/2012 19:59:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
hai difetti... sto male! nun ce fate caso...
Invia una mail all'autore del commento pompiere  19/09/2012 20:14:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tutti habbiamo difetti, cagliostro ;)
faith81  24/09/2012 20:03:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
http://www.danielealessandra.com/news/cinema/peter-weyland-al-ted-2023-con-traduzione/