caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

PROMETHEUS regia di Ridley Scott

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
elio91     7½ / 10  28/09/2012 20:16:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dispiace molto che alla sceneggiatura ci sia quel ricottaro (usiamo un eufemismo) di Lindelof, uno che ci aveva illusi tutti con Lost (miglior serie tv di sempre almeno fino alla quarta stagione, poi crollata inesorabilmente con la mancanza di qualsivoglia risposta da sempre promessa). Intendiamoci, è anche una questione di sensibilità; Lindelof sa creare aspettative attorno al mistero, il mistero si ingigantisce, diventa sovrumano e quasi sovrannaturale (ricordate la botola di Lost?) ma poi raramente la spiegazione è soddisfacente quando veniva data. Certo poi non puoi promettere e strombazzare ai quattro venti che spiegherai ogni mistero smentendoti in maniera clamorosa. Chiedo scusa ma è da tempo che ce l'ho con quest'uomo che mi ha illuso cosi tanto.

Ciò scritto, anche in Prometheus il problema maggiore è la sceneggiatura; atteso da tantissimi con un ansia non indifferente essendo una sorta di prequel di Alien, essendo poi anche il ritorno di Scott al genere in cui ha dato il suo meglio, era lecito aspettarsi qualcosa di grosso. Prometheus lo è, a conti fatti la delusione è minima e anche se c'è posso dire candidamente di essermi perso, di aver rabbrividito e di aver apprezzato del tutto ciò che ha fatto Ridley Scott. Il suo tocco è stato determinante e se il film non è un pasticcio completo lo si deve alla sua regia di altissimo livello, nulla di entusiasmante come ai fasti di Alien e Blade Runner ma una prova maiuscola comunque. Trovo pertanto del tutto fuori luogo le esternazioni di chi dice che Scott si sia bevuto il cervello o si sia rincòglionito perché proprio questo non corrisponde a verità.
Il problema, lo si è detto e ridetto, riguarda la sceneggiatura. Troppa carne al fuoco, troppi "mostri" che più che spiegare la genesi dell'universo Alien in realtà la confondono ancora di più e questo per molti non è un bene. è un pasticciaccio enorme affidarsi alla pura evocazione senza spiegare perché un determinato alieno o essere sovrumano che ci ha dato la vita vorrebbe poi togliercela e non basta al filosofia di vita dell'androide Fassbender secondo cui "aspettarsi una risposta è una cosa da essere umano" (cito il succo del discorso). Troppo comodo cavarsela cosi. D'altra parte resta il dubbio se questa trama controversa non sia stata effettivamente partorita apposta per sondare i limiti dell'essere umano, frustrandolo senza dargli alcuna spiegazione sul perché una civiltà aliena ci abbia creato e/o perché poi questa stessa civiltà ingaggi una lotta con degli altri esseri mostruosi.
Non ho dubbi che uno sceneggiatore alla James Cameron avrebbe potuto risolvere qualsiasi quesito in maniera spicciola e terra terra, e questo unito alla regia di Scott avrebbe dato vita ad un film che si sarebbe andato ad affiancare alla leggenda dei primi due Alien. O forse no? Con i sé e con i ma...

Ma tralasciando le risposte mancanti, il vero difetto in fase di sceneggiatura riguarda un equipaggio di cui gran parte dei personaggi sono inutili, piatti e ridicoli. Non si richiedeva un grande approfondimento, non c'è grossomodo nemmeno nei primi Alien con cui Prometheus, volente o nolente, deve avere un certo confronto, ma un minimo, che diamine! Per non parlare della Theron: lei è brava e bella, ma il suo personaggio è di una inutilità disarmante.
La stessa Rapace che deve scimmiottare Ripley suo malgrado non è alla sua prova migliore ma convince, e Fassbender è probabilmente il migliore del cast.

Il film scorre con ritmi dilatati, serpeggia una enorme tensione nell'aria e l'atmosfera è strabiliante. Se la prima ora offre pochi sussulti, non è un grosso problema. Ma quando le cose cominciano a farsi serie e l'azione inevitabilmente si fa sempre più pressante finalmente ritornano quei vecchi, familiari brividi sulla schiena. E negli ultimi venti minuti si ritorna ai fasti del primo Alien di Scott: una sensazione di piacevole terrore sentirsi invadere la spina dorsale del caro vecchio schifo di fronte a una creatura avvinghiante e viscida, dalla forma cosi esplicita di organo sessuale dentato. Si, e vadano a farsi fòttere gli alieni sovrumani il cui ruolo, sinceramente, è tutto da scoprire.
E l'ultima sequenza è un gran tocco di classe, ciò che tutti aspettavano di vedere, in fondo. Anche se Prometheus, con Alien, condivide appena l'atmosfera nera, claustrofobica e sanguinolenta, il resto si concentra fin troppo su una trama che non vuole andare a parare da nessuna parte.
Si spera in un sequel comunque, sarebbe l'ideale con Scott in cabina di regia. Ma magari senza Lindelof, eh?


Grandiosa la scena del "parto", disturbante e violenta come ai vecchi tempi.
Scott c'è, purtroppo il resto è fin troppo traballante. Stavolta si può perdonare, speriamo imparino dagli errori.
peter-ray  04/10/2012 10:16:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"ricottaro" è stupendo ...muahaha XD
elio91  04/10/2012 19:10:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cioccolataio era troppo generoso, ho pensato...
Dante69  05/12/2012 18:04:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
su questo tuo voto invece sono perfettamente d'accordo
elio91  05/12/2012 18:11:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi fa piacere! XD
Dante69  05/12/2012 22:15:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sai di aver criticato il 69 del mio link?
elio91  07/12/2012 23:35:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, ora mi sono ricordato. Mi pare Santa Sangre: ero incàzzato nero e quindi volevo cercare una rissa virtuale. Fermo restando che io apprezzo Jodorowsky, la mia critica verso il 69 è ritirata.