Guy Picciotto 8 / 10 11/01/2011 23:06:12 » Rispondi Uno dei più riusciti del Meyer del periodo bianco e nero gotico, sfrenata voglia di uscire dall'armatura della classe e da nauseabondi pomeriggi intellettuali consumati tra amici/nemici del cinema colto. Motorpsycho risulta grezzo e tosto come un magnifico puledro texano che vorrebbe disintegrare con la sua carabina e in un solo colpo tutti gli Eisenhower di questo mondo cannibale: i bad boys di Meyer sono tra i primi eroi del tragico mansoniano, ispessito da un machismo realista, quasi la risposta balorda ai Brando/ gigante di Hollywood.