caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IRON SKY - SARANNO NAZI VOSTRI regia di Timo Vuorensola

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Zero00     8 / 10  18/08/2012 18:00:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Iron Sky è un film dalla doppia faccia, nel senso che vive di contrasti a partire dai cromatismi della fotografia, doppia anch'essa. Un film tra passato e un presente che è soprattutto futuro, un 1984 di orwelliana memoria in cui il Grande Fratello agisce a livello subconscio attraverso la pubblicità. Gli slogan non sono più sparati nelle orecchie ma condizionano l'individuo attraverso il restyling fashion di una politica di massa retrò che lo accompagna per le strade e nelle case senza imporsi. Ma Iron Sky è soprattutto basato su un dualismo concettuale che contrappone idealismo a utilitarismo ponendo una pietra tombale su entrambi. Il primo perchè si infrange scontrandosi con la realtà, il secondo perchè diventa deletereo quando gli interessi delle parti non solo non coincidono più ma arrivono a scontrarsi.
Anche dal punto di vista figurativo il film è doppio nel mostrare una grandezza che si esprime in grandiosità anteposta ad una grandezza virtuale e futuristica senza limiti.
Ma è l'anima scanzonata, leggera e "action" a fare la differenza. Perchè con una manciata di euro il film va ben oltre le aspettative, ha effetti speciali da paura e un cast che solo sognarlo varrebbe un assegno a nove zeri. Il tutto senza rinunciare all'estetica da b-movie.

Però cosa sarebbe stato Iron Sky senza un comparto tecnico da far piangere produzioni più costose? Gli effetti speciali digitali sono un piacere per gli occhi; la regia, non prendendosi mai sul serio, riesce perfettamente nell'intento dissacrante e ludico; gli attori sono tutti grandiosi, a partire dal grande Udo Kier, cattivissimo dal valore aggiunto, e da una Julia Dietze da rimanere a bocca aperta. Ma è la colonna sonora a fare veramente la differenza, firmata da Laibach e in grado di tradurre perfettamente le atmosfere kitch di un'epopea esilarante e avvincente. E quando le difficoltà tecniche si scontrano con un'immaginazione illimitata, non resta che ricorrere al passato e ad un'apocalisse intuita ma funzionale, il finale amaro di un film intelligente nonostante le apparenze.