Jolly Roger 7 / 10 20/06/2022 10:23:10 » Rispondi Questo action movie funziona molto bene, ma ha qualche pecca. Ta i migliori pregi quello del personaggio, un ex poliziotto che aveva denunciato i propri colleghi corrotti e che finisce a vivere per strada e a combattere nei più loschi combattimenti di mixed martial arts, oltretutto vittima di brutti giri di scommesse ed in balia della mafia russa. Povero e sull'orlo del suicidio, troverà la propria ragione di vita nel difendere la bimba cinese, un piccolo genietto, utilizzata dalla mafia cinese per le spettacolari doti di memoria numerica. Insomma, tra mafie russe e cinesi, poliziotti e governatori corrotti, ce n'è per tutti. Come ha detto un utente prima, l'atmosfera è un po' decadente e ricorda i film anni novata, quelli in cui tutti erano sporchi e cattivi e difficilmente si trovavano personaggi positivi. Bellissimo comunque il rapporto che si crea tra Statham e la bambina, che come persone sono le uniche vere luci del film. Belle sparatorie e tante botte, il divertimento non manca (fantastica la scena della forchetta :-) Però Safe soprattutto nella seconda parte, è un film sbrigativo, che ad un certo punto risulta quasi difficile da seguire nonostante la semplicità della trama (casseforti, combinazioni, scambi di favori, c'è un po' troppa carne al fuoco per un action movie). Il finale ha un grosso punto a favore ed una grossa pecca insieme:
ci si attende un combattimento mortale tra Statham ed il villain, che mettono le pistole a terra e stanno per menarsi di brutto….ed invece…colpo di scena inaspettato, fantastico: la bambina raccoglie la pistola e spara nella gamba al cattivo :-) e Statham lo finisce così, sparandogli in modo spietato. Goduria!
Non ho apprezzato, invece, il fatto che Statham liberi il mafioso russo che ha ucciso sua moglie. Ma quando mai si è vista una cosa così in un film del genere?! Statham si vendica sempre e va sempre a beccare il vertice… Va beh, si vede che per una volta hanno voluto finire con una scena buona, quella dove i due protagonisti se ne vanno insieme da amici. Ci sta.